Piombino | Evade dalla casa dove sta scontando i domiciliari: "Non sopporto più i coinquilini, portatemi in carcere"
L'uomo è stato denunciato e condotto nuovamente nell'abitazione che condivide con altre persone
Si trovava agli arresti domiciliari da aprile dello scorso anno, in una casa dove aveva scelto di scontare la pena. Tuttavia un 39enne di origine marocchina si sarebbe stancato della situazione nella quale era costretto a vivere e ha dato in escandescenze dicendo che non sopportava più i coinquilini che abitavano con lui. Di punto in bianco quindi si è recato alla stazione di Piombino dove ha preso un treno per Livorno, con la ferma intensione di farsi portare in carcere perché a detta sua "lì le condizioni di vita sarebbero state migliori".
Così l'uomo, una volta sceso dal treno, si è subito recato dalla Polfer alla quale ha manifestato la sua volontà. In un primo momento gli agenti sono rimasti attoniti da questa insolita richiesta e hanno fatto accomodare il 39enne in ufficio per effettuare i controlli del caso. Quando la sua storia è risultata vera, i poliziotti hanno avvisato il pm di turno, che ha stabilito che l'uomo dovesse essere denunciato e riportato a Piombino per scontare la pena nella stessa casa dalla quale era fuggito.