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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca

Fase 2 Livorno, ampliamento suolo pubblico gratuito per bar, ristoranti, alimentari e pizzerie: i requisiti e come fare domanda

La decisione della giunta vale per tutti gli esercizi di somministrazione, artigiani del settore alimentare e alimentari. La modulistica sarà presente sul sito del Comune a partire dal 18 maggio

Dal 1 giugno al 31 ottobre, gli esercizi di somministrazione che vorranno occupare o ampliare il suolo pubblico con i propri locali non dovranno pagare, nel periodo indicato, la Tosap. La decisione, che era già stata anticipata dal sindaco Luca Salvetti nel presentare il piano economico per la città durante la fase 2, è stata presa dalla giunta comunale per venire incontro a tutti quelle attività che, per rispettare le distanze di sicurezza, devono necessariamente espandersi sui marciapiedi. La modulistica sarà presente sul sito del Comune, nella sezione Trasparenza, a partire da lunedì 18 maggio.

"Il senso di questo provvedimento (clicca qui per leggere il testo completo) – commenta il primo cittadino – è quello di dare concretamente una mano a quelle attività fortemente danneggiate dal lungo blocco a causa del Coronavirus". Trattandosi di una disciplina derogatoria al "Regolamento per l'occupazione di suolo pubblico da parte degli esercizi di somministrazione" dovrà essere sottoposto all'approvazione del primo consiglio comunale utile.

Quali saranno le occupazioni di suolo pubblico concesse

Le occupazioni di suolo pubblico regolate dal presente disciplinare sono:

  • occupazioni permanenti oggetto di concessione di suolo pubblico già rilasciate ed ancora valide alla data di entrata in vigore della presente disciplinare; 
  • occupazioni temporanee per le quali rispetto agli anni precedenti si chieda l'ampliamento della superficie;
  • nuove occupazioni di suolo pubblico temporanee.

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Chi può richiedere l'occupazione o l'ampliamento del suolo pubblico

Possono presentare domanda di occupazione le imprese che esercitano:

  • attività di somministrazione di alimenti e bevande di cui al Capo VI del codice del commercio della regione Toscana
  • attività di vendita di prodotti alimentari per il consumo immediato dei medesimi prodotti e con esclusione del servizio assistito di somministrazione;
  • le imprese artigiane che esercitano la vendita di generi alimentari di propria produzione e che non effettuano somministrazione assistita. 

Cosa serve per presentare la domanda

Tutti i soggetti interessati ad ottenere l'occupazione potranno presentare domanda mediante la  Segnalazione certificata di inizio attività (Scia) alla quale dovrà allegata la planimetria in scala 1:100 della ubicazione e i particolari in pianta, prospetto e sezione degli arredi in scala 1:20, con la descrizione degli elementi di delimitazione, le eventuali pedane, i tavoli, le sedie, gli ombrelloni ed ogni altro elemento di arredo da installare. Nel caso lo spazio di occupazione sia superiore alla proiezione dell'attività (ingresso principale), o sia previsto sul marciapiede opposto, dovrà essere allegata l'autorizzazione all'occupazione sottoscritta per accettazione dagli amministratori dei condomini interessati e/o dai titolari/gestori delle attività limitrofe non concorrenziali.

Successivamente, l'amministrazione predisporrà i relativi sopralluoghi da parte dei tecnici comunali per verificare la presenza nell'area richiesta di elementi ostativi all'accoglimento della istanza di occupazione/ampliamento. Una volta completata questa operazione verrà comunicata, esclusivamente all'indirizzo mail indicato nella istanza di partecipazione, l'accoglimento della richiesta o il suo diniego. 

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