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Cronaca

Fase 2 e sicurezza sul lavoro, misure anticontagio da coronavirus: il protocollo per le imprese

Obbligo di mascherine, distanza di sicurezza e misurazione della temperatura all'entrata e all'uscita: ecco alcune delle misure che i datori dovranno far osservare ai propri dipendenti

L'entrata in vigore della Fase 2 è coincisa con il ritorno a lavoro di 4,4 milioni di persone che saranno sottoposti a tutti i controlli del caso per evitare al massimo il contagio da Coronavirus. I datori invece, a partire dal 6 maggio, dovranno redigere un protocollo di sicurezza e potranno farlo solo online, tramite lo Sportello unico delle imprese. Per le aziende che sono aperte dal 18 aprile, il formulario deve essere compilato online entro il 18 maggio. Per le altre attività il protocollo deve essere compilato entro 30 giorni dalla riapertura.

Come compilare il protocollo di sicurezza

Per compilare il formulario è necessario connettersi al sito:  https://servizi.toscana.it/presentazioneFormulari che rimanda al portale dei servizi alle imprese regionale e da qui ai singoli Sportelli unici del le attività produttive. Per maggiori informazioni è possibile contattare il Suap del Comune

Cosa prevede il protocollo anticontagio da Coronavirus

Come è spiegato sul sito della Regione Toscana, si parte dalle modalità per raggiungere il posto di lavoro, riepilogando le norme per il corretto uso dei mezzi pubblici (mascherina obbligatoria e guanti raccomandati) e promuovendo l'uso dei mezzi di trasporto individuali come biciclette e mezzi elettrici. Anche sul posto di lavoro è obbligatorio l'uso della mascherina chirurgica. È consigliato il mantenimento della distanza interpersonale di 1,8 metri e, dove non è possibile tenerla, l'uso di guanti, occhiali, tute, cuffie, camici e di tutti gli altri dispositivi di protezione individuale previsti dai decreti nazionali

I datori di lavoro dovranno attrezzarsi per misurare la temperatura corporea dei dipendenti prima del loro ingresso al lavoro e dovranno assicurare la presenza di dispenser per favorire la frequente pulizia delle mani, così come la disinfezione degli ambienti almeno una volta al giorno e ad ogni cambio di turno, garantendo il maggior ricambio d'aria possibile. Nelle mense aziendali deve essere garantita la distanza di almeno un metro, ma è consigliata quella di 1,8 metri. È necessario sanificare i tavoli dopo ogni singolo pasto. Per evitare assembramenti è consentito il consumo del pasto anche presso il proprio posto di lavoro.

Le regole da rispettare negli esercizi commerciali

Queste stesse disposizioni valgono anche per gli esercizi commerciali, per i quali se ne aggiungono altre. Si tratta della regolamentazione degli accessi secondo gli spazi disponibili. Se inferiori ai 40 metri quadrati è possibile accogliere un solo cliente alla volta. Per gli altri la distanza consigliata è di 1,8 metri. Quella minima è di 1 metro. Le stesse misure circa la distanza da mantenere e la sanificazione delle mani valgono anche per i mercati all'aperto. Dove possibile devono essere posizionati pannelli di separazione tra gli addetti e gli utenti. All'ingresso devono essere posizionati dispenser per permettere la sanificazione delle mani, che è obbligatoria.

L'ingresso è consentito solo a chi indossa la mascherina che copra bocca e naso. L'accesso è consentito ad una sola persona per nucleo familiare con l'eccezione dei bambini e dei non autosufficienti. I clienti devono provvedere alla pulizia preventiva dei carrelli o dei cestelli che utilizzano. Le stesse norme igieniche e quelle relative al numero delle persone ammesse valgono anche per l'accesso agli uffici pubblici e privati e agli studi dei liberi professionisti.

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