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Cronaca

Favoreggiamento dell'immigrazione clandestina e spaccio di eroina: due denunce e un arresto

L'operazione della squadra mobile di Livorno: espulso dopo il fermo un cittadino straniero, indagati padre e figlio che subaffittavano stanze a cittadini senza permesso di soggiorno

È iniziata da un normale controllo di polizia finalizzato alla prevenzione dello spaccio di sostanze stupefacenti e si è conclusa con un arresto per droga, tre espulsioni e due denunce per favoreggiamente dell'immigrazione clandestina. È questo il bilancio dell'operazione di giovedì 1 agosto della squadra mobile di Livorno che, al termine di un pedinamento partito in via de Lardarel e concluso in via Galilei, ha arrestato e poi espulso un 26enne di origine nordafricana trovato in possesso di alcune dosi di eroina nascoste in bocca. 

Questore Suraci, Crispi squadra mobile-2Tre irregolari in via della Madonna, denunciati padre e figlio per favoreggiamento dell'immigrazione clandestina

Durante la successiva perquisizione a casa, in un appartamento di un palazzo semiabbandonato in via della Madonna, gli agenti della polizia hanno quindi scoperto un'altra situazione di illegalità. All'interno dell'immobile, vivevano infatti cinque extracomunitari, sistemati alla meno peggio su giacigli di fortuna. Tra questi, due egiziani, padre e figlio con regolare permesso di soggiorno, responsabili di aver affittato la stanza agli altri tre immigrati irregolari. Per tale ragione, i due sono stati indagati per concorso in favoreggiamento all'immigrazione clandestina, mentre due tunisini, di cui uno già precedentemente allontanato dal territorio nazionale, sono stati espulsi su provvedimento notificato dal questore Lorenzo Suraci.

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