rotate-mobile
Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca Rosignano Marittimo

Castiglioncello, musica ad alto volume e balli in mezzo al mare: la gdf ferma la festa abusiva con 45 persone

Identificati i partecipanti e gli organizzatori dell'evento organizzato via social e pubblicizzato in spiaggia ma non conforme alle disposizioni anti Covid. Non si escludono sanzioni

L'ultimo ballo della stagione in mezzo al mare. Lo avevano pensato così, con tanto di dj, volantinaggio in spiaggia e pubblicizzazione via social. Un modo per chiudere l'estate all'insegna del puro divertimento, ignorando il diritto alla tranquillità altrui e soprattutto contravvenendo le disposizioni anti Covid in vigore. Per questo 45 persone che nel pomeriggio di domenica 5 settembre hanno preso parte a un vero e proprio evento organizzato su otto diverse imbarcazioni (5 gommoni e tre cabinati più o meno grandi), non troppo al largo di Castiglioncello, sono state identificate dalla guardia di finanza di Livorno, intervenuta con le unità della Stazione navale del Roan (Reparto Operativo Aeronavale) dopo le numerose segnalazioni al 117.

Arrivate sul posto con una vedetta della capitaneria di porto in supporto, le fiamme gialle hanno effettivamente trovato le imbarcazioni unite una a fianco all'altra, con diverse persone intente a ballare senza mascherina e incuranti del distanziamento interpersonale. Una festa non consentita nel perdurare dell'emergenza sanitaria, con musica ad alto volume selezionata da un dj a bordo dell'imbarcazione più grande. L'intervento delle vedette ha quindi messo fine all'evento organizzato, consentendo poi l'identificazione di tutti e 45 i partecipanti, organizzatori compresi. 

L'operazione, denominata Last Sea Dance, rientra nel più generale contesto del mantenimento dell'ordine e della sicurezza pubblica in mare ed è specificamente finalizzata al controllo del rispetto dell'attuale quadro normativo in materia di contenimento pandemico. Le indagini della gdf, tuttora in corso, hanno permesso di appurare che "l'evento ludico aggregativo, ampiamente pubblicizzato con volantini sulle spiagge del litorale livornese e diffuso su diversi canali social, è stato organizzato nei periodi finali della corrente stagione estiva nella totale disattenzione verso le norme di distanziamento e di utilizzo dei dispositivi di protezione individuale". Non è escluso che l’operazione possa portare alla luce ulteriori evidenze di natura sanitaria, fiscale e tributaria connesse all’intervento.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Castiglioncello, musica ad alto volume e balli in mezzo al mare: la gdf ferma la festa abusiva con 45 persone

LivornoToday è in caricamento