"Un ragazzo giusto e dall'animo nobile, dedito al prossimo". Erano circa 300 le persone che nella mattinata di oggi mercoledì 9 agosto hanno voluto dare l'ultimo saluto a Fabio Sequi, il 36enne di Grassina che domenica scorsa è morto sulla spiaggia di Rimigliano, a San Vincenzo, per salvare la vita a due giovani che si trovavano in difficoltà tra le onde. Le esequie, come riportato da FirenzeToday, si sono svolte alla presenza dei familiari e dei tantissimi amici che hanno ricordato Fabio come "un ottimista, un creativo, un artista che ispirava a essere delle persone migliori, sempre disposto a condividere un po’ della sua magia con gli altri".

San Vincenzo, si tuffa tra le onde per salvare due ragazzi in difficoltà e muore annegato a 36 anni: "Atto eroico pagato a caro prezzo" 

Circa trecento persone per l'ultimo saluto all'eroe che ha salvato due persone in mare a Rimigliano

Amici veri, travolti dal dolore, che si sono stretti attorno a Nedo e Luciana, i genitori di Fabio. Il sindaco di Bagno a Ripoli è intervenuto inviando una lettera: "Ha dato la sua vita per salvare quella degli altri - ha scritto il primo cittadino della località fiorentina -. Un giovane uomo speciale, che una domenica di agosto con il sole alto, nel suo primo giorno di ferie, in quella che doveva essere una giornata spensierata insieme agli amici, se ne va in modo improvviso, inaspettato con un gesto di altruismo".

Anche il Comune di San Vincenzo, località dove è avvenuto il dramma, ha espresso il suo cordoglio listando le bandiere del palazzo comunale a lutto in segno di vicinanza agli amici e alla famiglia di Fabio. "Il gesto eroico di Fabio - ha spiegato il sindaco Paolo Riccucci - ha lasciato un segno indelebile, un atto di altruismo che non sarà dimenticato. Siamo pronti a valutare iniziative che rendano il giusto omaggio alla sua memoria".