rotate-mobile
Cronaca

Morosità colpevole, Casalp e Comune contro i furbetti delle case popolari

Oltre mille i debitori senza problemi economici o sociali che potrebbero pagare l'affitto ma scelgono di non farlo: nei prossimi giorni, i primi 100 procedimenti di decadenza

Con un'azione congiunta Casalp e Comune di Livorno agiranno massivamente contro i "furbetti" delle case popolari. In pratica, grazie a un accordo siglato con Palazzo civico, la società di servizi di edilizia sociale potrà agire rapidamente, già nei prossimi giorni, su quella fascia di debitori che, pur non avendo problemi di reddito o sociali, di fatto non paga il canone di affitto.

Apolloni: "Emergenza abitativa, il vero problema sono i morosi colpevoli"

"Abbiamo individuato attraverso una fase di studio un primo blocco di 100 morosi per colpevolezza, cioè persone che pur avendo la disponibilità economica per pagare il canone di affitto a Casalp scelgono deliberatamente di non farlo - ha spiegato l'assessore al sociale Leonardo Apolloni - . E questa è un'assoluta novità per il nostro comune che si trova a fronteggiare ormai da tempo immemore una situazione di morosità storica radicata nella mentalità. È questo, a mio avviso, il vero problema dell'emergenza abitativa, l'occupazione da parte dei morosi colpevoli di immobili che potrebbero essere destinati a chi è in graduatoria".

Chi potrebbe pagare il canone ma sceglie di non farlo: oltre mille i furbetti

Nonostante la regolare azione di recupero dei crediti attivata da Casalp con oltre venti dipendenti nell'ultimo biennio - che ha portato a un rientro di circa sei milioni di euro -  la morosità nel pagamento del canone di locazione degli alloggi popolari, nel solo comune di Livorno, ha raggiunto al 31 dicembre 2018 un importo complessivo di 13.776.720 euro relativo a 1384 utenti con almeno sette mensilità non pagate. E tra questi utenti sono stati individuati i 100 "colpevoli" destinatari della prima fase sperimentale del provvedimento che durerà circa tre mesi.

La convenzione tra Comune e Casalp: le nuove procedure

Comune di Livorno e Casalp hanno stipulato quindi una convenzione volta a migliorare l'azione di contrasto al fenomeno, che di fatto assegna alla società partecipata l'istruttoria del procedimento, predisponendo gli atti necessari a sottoscrivere il provvedimento di decadenza da parte del Comune, e in più lo svolgimento di tutte le attività per la liberazione degli alloggi attraverso l'esecuzione degli sfratti.

"Riteniamo che, per arrivare a dei risultati significativi nella repressione della morosità, si debbano avviare almeno 100 procedimenti di decadenza ai quali seguiranno le azioni  amministrative fino alla liberazione dell'alloggio, qualora ce ne siano i presupposti - precisa Vanessa Soriani, presidente di Casalp -. Gli utenti morosi, in prima istanza, saranno invitati a regolare la propria posizione entro 15 giorni dal ricevimento della comunicazione, periodo durante il quale potranno saldare il debito o sottoscrivere un accordo per il rientro sulla base delle regole vigenti. Il saldo o la sottoscrizione dell'accordo sospenderà l'avvio del procedimento di decadenza, che sarà invece avviato in caso di inerzia dell'utente inadempiente". Una volta avviato il procedimento non sarà più possibile sottoscrivere accordi per il rientro e la decadenza potrà essere fermata esclusivamente con il pagamento dell'intero debito, pena lo sgombero dell'alloggio.

"E' un esperimento innovativo e ringrazio Casalp della disponibilità ad avviare per la prima volta col nostro Comune questo tentativo di migliorare l'efficienza del sistema e in conseguenza la giustizia sociale ad esso strettamente collegata. Lasciare fuori casa chi è in graduatoria quando quella casa è occupata da furbetti non è più tollerabile" spiega Apolloni. 

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Morosità colpevole, Casalp e Comune contro i furbetti delle case popolari

LivornoToday è in caricamento