Ardenza, furto in un ristorante dopo il mancato colpo alle giostre: due minorenni finiscono in comunità
Decisive le indagini dei carabinieri e le registrazioni delle telecamere di videosorveglianza
Due minorenni sono stati arrestati e affidati a una comunità dopo che essere stati ritenuti i responsabili di alcuni furti commessi in esercizi commerciali e pubblici della città. Le indagini, svolte dai carabinieri di Livorno, sono state avviate subito dopo l'intervento avvenuto nella notte del 4 febbraio quando ad Ardenza, alcuni ragazzi avevano divelto la telecamera di sorveglianza e tentato di forzare la porta di una giostra per bambini, facendo però scattare il fumogeno che funge da dispositivo di dissuasione. In quell'occasione alcuni testimoni avevano riferito aver visto tre giovani, di cui due in bicicletta, allontanarsi dal luogo del tentato furto. Quella stessa notte tuttavia alla centrale operativa era giunto il segnale di allarme intrusione relativo a un noto ristorante, distante 500 metri dal luogo della giostra.
La pattuglia, intervenuta rapidamente sul posto, aveva constatato l'effettiva forzatura della porta di ingresso e l'asportazione del fondo cassa, ammontante a circa 500 euro. Dall'esame delle telecamere del ristorante i carabinieri hanno ricostruito la dinamica e constatato che due individui, subito riconosciuti nei due minori in questione, dopo aver forzato la porta a vetro erano entrati nel locale. Dalla visione, inoltre, dei file registrati dal circuito di videosorveglianza del Comune, era stato appurato che, oltre ai due giovani, vi era un terzo soggetto, anch'egli identificato, che insieme agli altri due era giunto al ristorante con loro e che, dopo aver commesso il furto, si era allontanato. Per i due minorenni livornesi è stato quindi ha deciso il collocamento in quelle comunità per minori.