Misericordia Livorno, volontario derubato per la seconda volta della bici: "È l'unico mezzo che uso per prestare servizio"

Era il gennaio 2020 quando alcuni ladri rubarono la bicicletta a pedalata assistita di Antonio Paesano, volontario della Misericordia. Il furto suscitò grande indignazione in città e toccò da vicino tutte le confraternite cittadine che, con una colletta, comprarono un nuovo mezzo al loro amico e collega. Ieri, a distanza di due anni, la storia si è ripetuta. Qualcuno infatti si è introdotto nel piazzale della Misericordia di via Verdi e ha rubato la bici per poi scappare. A fare l'amara scoperta è stato lo stesso volontario: "Stavo facendo il mio turno di notte - le sue parole - e quando sono andato nel piazzale la bicicletta non c'era più. Non ci posso credere che sia successo nuovamente visto che è l'unico mezzo che ho per prestare servizio". 

Grazie alla bici, Antonio si spostava da una Misericordia all'altra: "Siamo tutti increduli per quanto è avvenuto - commenta Gabriele Vannucci, direttore della confraternita di Livorno - e ci stiamo già organizzando affinché il nostro volontario possa continuare a darci una mano senza alcuna problematica dovuta al furto subito. Si tratta comunque di un gesto che vogliamo condannare, soprattutto perché fatto ai danni di una persona che mette il suo tempo a disposizione degli altri in un periodo storico come questo".