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Cronaca

Tokyo 2020, Gabriele Detti sesto nella finale dei 400 sl: "Peccato, un'occasione buttata via"

Tutta la delusione del nuotatore livornese che ha chiuso in 3.44.88. Il tunisino Ahmed Hafnaoui ha vinto a sorpresa la medaglia d'oro con il tempo di 3.43.36

Deluso. Perché l'occasione, vista l'assenza ai Giochi degli eterni rivali Horton e Sun, era davvero d'oro.  Come la medaglia che Gabriele Detti avrebbe voluto e potuto mettersi al collo con un tempo decisamente alla sua portata e che invece finisce a quello del tunisino Ahmed Hafnaoui, sorprendentemente primo nella finale dei 400m stile libero di Tokyo 2020 con 3.43.36. Detti non si avvicina neppure al bronzo di Rio 2016, chiude sesto con il tempo di 3.44.88 e a fine gara non cerca scuse ai microfoni Rai per commentare un risultato al di sotto delle aspettative. 

La delusione del livornese: "Ero troppo teso. Il Covid mi ha segnato, sono mancato dal punto di vista mentale"

"Ero troppo teso, è un peccato perché senza nulla togliere agli altri, che sono stati bravi al momento giusto, 3'43" per vincere era oggettivamente alla portata. Ma evidentemente oggi non valevo quello: sono arrivato troppo teso e macchinoso, ho cercato di non perdere la testa quando ho visto gli altri andare avanti, ne avevo ancora alla fine ma loro di più a quanto pare". Così Gabriele Detti, dopo la finale dei 400 stile libero ai Giochi di Tokyo 2020 in cui è arrivato sesto. L'argento è andato all'australiano Jack McLoughlin, mentre il bronzo allo statunitense Kieran Smith.

"Peccato - ha aggiunto il livornese -, era una buona occasione ma stamattina avevo questo. Credo che dovrò parlarne con chi ne sa più di me, io mi limito a nuotare. Forse non avere più l'abitudine a gareggiare ha influito: io non ho più sintomi, ma il Covid mi ha segnato e ci ho messo una vita a recuperare, anche se non ho mai cercato scuse e mai lo farò. Ho ambizioni alte, ora pensiamo agli 800 e chiudiamo un ciclo di stagioni abbastanza impegnativo soprattutto dal punto di vista mentale, tra infortuni e Covid, in cui ho fatto fin troppo". Sulla prestazione di Detti possono avere influito anche le gare al mattino: "Alla fine - ha concluso - ieri sera ho fatto tardi, ho dormito 5-6 ore, ma come me tutti gli altri. Fisicamente sto bene, è normale essere stanco ma oggi sono forse mancato dal punto di vista mentale".

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