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Cronaca

Green pass alle poste, Cgil al fianco dei dipendenti: "Continuamente offesi durante i controlli, serve più tutela"

Il sindacato scrive al prefetto: "Discussioni e battibecchi sono diventati il pane quotidiano, chiediamo più controlli"

Da quando il 1 febbraio il Green pass è diventato obbligatorio per accedere anche agli uffici postali si sono intensificati, secondo quanto riportato dalla Cgil Livorno, gli episodi lesivi e offensivi da parte dei clienti nei confronti dei dipendenti che controllano il possesso della certificazione verde. Per questo motivo, il segretario Slc-Cgil Livorno e dell'Area servizi postali Toscana, Graziano Benedetti, ha scritto una lettera al prefetto, Paolo D'Attilio, per chiedere più monitoraggio e sorveglianza da parte delle forze dell'ordine di tutte le filiali della città. 

"Spesso assistiamo ad azioni organizzate da no Vax e di singoli cani sciolti - le parole di Benedetti - che  mettono in seria difficoltà i nostri lavoratori. Chiediamo di intensificare i controlli e garantire l'intervento delle forze dell'ordine una volta richiesto dall'ufficio per far allontanare i morosi e soprattutto tutelare il rispetto della persona in quanto dipendente di Poste italiane in servizio pubblico. Discussioni e battibecchi sono diventati pane quotidiano e nonostante gli avvisi regolarmente affissi assistiamo ad un offensiva mirata a scardinare il controllo. Purtroppo troppe volte le autorità sollecitate all'intervento non si sono presentate esponendo così al rischio i dipendenti dell'ufficio aggredito". 

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