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Sabato, 20 Aprile 2024
Cronaca

Caos dopo Grosseto-Livorno, maxi squalifica per lo stadio Zecchini: "Calci, spinte e sputi verso l'arbitro"

Il finale concitato del match costa caro alla squadra maremmana che dovrà stare lontana dal proprio impianto fino al 30 maggio

Il finale concitato tra Grosseto e Livorno, gara finita sull'1-1, è costato carissimo ai maremmani. Al termine della partita infatti alcuni dirigenti dei biancorossi, ai quali non è piaciuta la direzione di gara del signor Acquafredda specie per il rigore dubbio concesso agli amaranto, hanno avuto un confronto acceso con l'arbitro che è andato ben oltre il semplice faccia a faccia. A causa di quanto successo infatti lo stadio Zecchini (foto LigaDue per Wikipedia, Licenza CC BY-SA 3.0) è stato squalificato fino al 30 maggio con il Grosseto che dovrà giocare le partite in campo neutro e a porte chiuse. 

Questo il resoconto fornito dal giudice sportivo: "Provvedimento preso per la indebita presenza, al termine della gara, nell'area degli spogliatoi, di una decina di persone chiaramente riconducibili alla società le quali accerchiavano la terna arbitrale rivolgendo loro espressioni offensive e minacciose nonché spinte, impedendo agli ufficiali di gara di accedere allo spogliatoio. Nella circostanza l'arbitro e un assistente arbitrale venivano entrambi colpiti da 2 calci ai polpacci e da uno sputo (il primo ufficiale alle spalle, l'assistente al volto), mentre l'altra assistente veniva spinta con forza contro un muro. Gli ufficiali di gara riuscivano a raggiungere lo spogliatoio loro riservato con fatica e solo grazie all'intervento delle forze dell'ordine". 

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