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Cronaca Colline / Via Filippo Venuti

Il centralino non risponde, donna sfonda il portone della guardia medica con un blocco di cemento: caos in via Venuti

Spazientita dall'attesa per ritirare una prescrizione medica, una signora ha forzato la porta della sede di continuità assistenziale inveendo contro i medici. La freddezza del personale sanitario ha consentito di evitare che la situazione peggiorasse ulteriormente

È servita tutta la professionalità del personale sanitario in servizio per placare l'ira di una donna che, spazientita per l'attesa, ha preso un blocco di cemento e sfondato la porta della sede della guardia medica, in via Venuti, inveendo poi contro i medici di turno. Il fatto risale alla mattina di ieri, domenica 26 marzo, quando la figlia di una paziente si è presentata al presidio di continuità assistenziale per ritirare una prescrizione medica per conto della madre. Non ricevendo risposta dal centralino, unico sistema per accedere alla struttura ma evidentemente occupato in quel momento, la donna non ha sentito ulteriori ragioni e ha deciso di entrare comunque in qualche modo.

Trovato un grosso pezzo di cemento nel vialetto che porta alla sede, ha iniziato a dare colpi al portone di ingresso fino ad aprirlo danneggiandolo irrimediabilmente. A quel punto il personale sanitario, aggredito verbalmente dalla signora che sosteneva di avere un'urgenza, non ha potuto far altro che assecondare le richieste dell'utenza per evitare che la situazione degenerasse ulteriormente, salvo poi informare la responsabile del servizio di continuità assistenziale dell'aggressione subita e dei danni alla struttura per una eventuale denuncia.

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