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Giovedì, 28 Marzo 2024
Cronaca

Guerra in Ucraina, il motoclub della polizia al confine polacco per donare gli aiuti alla popolazione

Una delegazione dei soci ha viaggiato fino a Cracovia per consegnare poi quanto raccolto tra abiti, coperte, medicinali e derrate alimentari

Tre suv carichi di materiale da trasportare al confine con l'Ucraina, tra medicinali, abiti, coperte e alimenti, per sostenere la popolazione duramente colpita dal conflitto in corso: "Per donare anche un piccolo sollievo". Protagonisti di questo gesto straordinario i soci della delegazione di Livorno del Motoclub della polizia, con a capo la presidente Lucia Casadio. Un gesto dettato "dall'amore per le due ruote e dalla voglia di pace e solidarietà". Dopo essersi radunati, venerdì scorso, nel piazzale della questura, scesi dalle loro motociclette hanno formato un piccolo convoglio composto da due furgoni ed un grosso fuoristrada, con destinazione Cracovia, in Polonia.

I soci del Moto club, tutti rigorosamente volontari, Lucia, Susanna, Cinzia, Nunzio, Stefano, Ferrero, Rocco  e Giacomo, alternandosi alla guida dei tre mezzi hanno quindi attraversato l'Austria, la Repubblica Ceca per giungere infine a notte fonda a Cracovia e poter così contribuire ad aiutare la popolazione, portando loro medicine, materiale sanitario, indumenti e coperte sapientemente stivati dentro il piccolo ma generoso convoglio umanitario. Tutto è nato dalla intuizione e dalla caparbietà di Lucia Casadio, supportata dall'entusiasmo dagli altri appartenenti al Motoclub polizia che, ricevendo il grido di aiuto giunto sino a Livorno da un medico chirurgo di Leopoli, una delle principali città ucraine martoriate dai bombardamenti di Putin, si sono ingegnati nel trovare risorse e mezzi.

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Lucia Casadio: "Tantissimi partecipanti all'iniziativa, grazie per aver reso tutto questo possibile"

L'aiuto disinteressato di alcuni soggetti che, a vario titolo, si sono prodigati per recuperare, raccogliere e stivare tutto il materiale da trasportare in Polonia ha consentito la realizzazione dell'impresa. "In particolare - specificano -, appare quantomeno doveroso stigmatizzare l'operato dei vari partecipanti all'iniziativa, sottolineando che il materiale sanitario è stato donato dal Vernacoliere e dal Moto club Topolino di Livorno. Daniele dal Piemonte ha reso possibile ricevere in dono medicine dalle ditte 'Esse 3 srl' di Castelnuovo e 'Sogit Cossato' di Vigliano Biellese. L'assicuratore Unipol Filippo Magherini di Firenze - proseguono - ha provveduto a regalare una copertura assicurativa. Tutte le altre delegazioni Motoclub polizia della Toscana hanno raccolto vestiti, coperte, derrate".

Davvero un'organizzazione straordinaria, che ha potuto contare anche su Maryna, una cittadina ucraina che vive nella nostra provincia, che ha provveduto a raccogliere vestiti e coperte, portandoli alla pubblica assistenza di San Pietro in Palazzi. Ci sono state anche donazioni di denaro contante da parte di numerosi privati cittadini. "Le scatole di cartone sono state fornite dalla ditta Euro Traslochi di Firenze - hanno concluso - e all'iniziativa ha partecipato anche il paese di Vernio. Infine, c'è anche la partecipazione dell'Ipa (International Police Association) che ha garantito supporto logistico lungo il percorso, attivandosi laddove ve ne fosse bisogno per fornire alloggio, e indicazioni varie. Grazie Italia. Forza ragazzi"

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