Guerra in Ucraina, consegnati i primi permessi di soggiorno ai profughi accolti a Livorno
Un gesto denso di significati ed emozioni quello del questore Roberto Massucci
Un gesto denso di significati ed emozioni quello del questore Roberto Massucci che nella mattinata di lunedì 9 maggio ha consegnato personalmente i primi permessi di soggiorno agli sfollati ucraini accolti nella provincia di Livorno. Un momento che è valso anche a formalizzare loro il benvenuto in Italia, con il riconoscimento della visibilità e della dignità sociale nella comunità di Livorno. L'occasione è stata ideale anche per diramare le informazioni necessarie per il ritiro dei permessi di soggiorno per protezione temporanea.
"Infatti - ha fatto sapere la questura tramite una nota -, da mercoledì 18 maggio 2022, con orario 9-12, all'Ufficio Immigrazione della Questura Livorno - Punto Accoglienza Ucraina, avrà luogo la consegna dei permessi di soggiorno per protezione temporanea, emessi a favore dei cittadini ucraini che hanno trovato nel nostro paese rifugio dal conflitto bellico tuttora in atto nella propria patria".
Sul sito web della polizia è possibile consultare se la pratica è pronta o meno
"Coloro che hanno già presentato la documentazione necessaria - hanno proseguito dalla questura - ed a cui è stata acquisita l'istanza di rilascio del permesso di soggiorno per protezione temporanea, potranno quindi verificare la presenza del richiesto titolo di soggiorno inserendo il numero della pratica, riportato in alto a sinistra sulla ricevuta rilasciatagli, all'interno dell'apposita area "Servizi – Permesso di soggiorno" presente nel sito web della polizia dedicato alla questura di Livorno".
"Laddove - concludono - la pratica risultasse pronta per la consegna, contraddistinta quindi da un flag di colore verde, sarà possibile recarsi presso la caserma Labate in viale Boccaccio 5 a Livorno per il ritiro del permesso di soggiorno. Si ricorda che per il ritiro del permesso di soggiorno elettronico sarà necessaria la presenza del titolare dello stesso".