Hoasy, riapre lo storico negozio di abbigliamento sportivo: "Pronti entro fine maggio, un marchio così storico non poteva morire"

Era la fine di gennaio quando Hoasy annunciava la chiusura dopo oltre 43 anni di onorato servizio. Un vero e proprio colpo a cuore per intere generazioni e una città intera che non poteva credere al fatto che un'attività così storica abbassasse le saracinesche per sempre. Sembrava essere arrivata la fine per il primo negozio di surf in Italia, ma adesso invece ecco la luce in fondo al tunnel. Hoasy infatti riaprirà, sempre nella stessa sede di via Cestoni, grazie all'intervento di Luca Angelucci (Friendistribution) e Gabriele Mele (Planet Riders): "Non potevamo permettere che un'attività come questa morisse così" le parole di quest'ultimo. 

"Ecco come abbiamo deciso di far ripartire Hoasy"

È proprio Mele a spiegare i perché abbia deciso, insieme ad Angelucci, di investire sullo storico marchio livornese: "Lo conosco da una vita. Prima ero direttore commerciale di Roberto Ricci Designs e Stefano Macelloni ed Enzo Bargagna (i precedenti titolari di Hoasy, ndr) erano clienti che frequentavo. Poi ho aperto una mia attività a Grosseto e i fornitori, che erano gli stessi di Hoasy, mi hanno parlato dell'imminente chiusura del negozio di via Cestoni e questo mi è dispiaciuto tantissimo". 

E da quel momento nella testa di Mele è iniziato a balenare un pensiero: perché non rilevare Hoasy? "In tanti mi hanno detto che l'unico che poteva risollevarlo ero io perché a Livorno non c'era nessuno che potesse sopperire a questa mancanza. Inizialmente però ho lasciato perdere, poi ho iniziato a ragionarci su, ho chiesto i bilanci e ho visto che c'era la possibilità di intraprendere questa nuova avventura senza rischiare più di tanto". 

"La nostra speranza è di essere pronti entro fine maggio"

Quando Mele ha capito che non sarebbe stato un azzardo è iniziato ufficialmente il piano per la riapertura: "Nel frattempo Luca, tramite la Friendistribution, si è fatto avanti dicendo che avrebbe avuto piacere nel diventare mio partner. Naturalmente ho subito accettato e ora se tutto va come dovrebbe entro fine maggio partiamo". 

Lo staff rimarrà lo stesso: "Claudia, la storica commessa, non poteva non esserci e anche Giorgio Borghini a regola sarà dei nostri. Io e Luca, per ragioni lavorative, non potremo essere presenti giornalmente ma porteremo comunque le nostre idee senza stravolgere più di tanto la filosofia del marchio. Vogliamo creare un nuovo interesse nei livornesi verso Hoasy, portando il nostro modo di lavorare".