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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca

Poligrafici Gedi, 30 esuberi a Il Tirreno di Livorno: lavoratori in sciopero

Il gruppo editoriale ha annunciato 121 posizioni in eccesso a rischio, un quarto interessano lo storico quotidiano della città. L'impegno di sindacati e Comune per evitare il rischio licenziamenti

Un calo di vendite dei quotidiani, con conseguente perdita strutturale dei ricavi e un mercato pubblicitario in costante calo sul cartaceo e in una situazione di forte competitività sul digitale. Sono queste le motivazioni con cui GEDI Gruppo Editoriale Spa, società che edita quotidiani nazionali tra cui La Repubblica e La Stampa, e locali tra i quali Il Tirreno di Livorno, ha annunciato di voler procedere a un accentramento a Torino delle attività di tipografia e di alcune aree amministrative, dichiarando complessivamente 121 esuberi tra i poligrafici a livello nazionale, di cui 30 interessano proprio Il Tirreno di Livorno. Un annucio cui ha fatto seguito l'immediata proclamazione di uno sciopero di due ore tra i poligrafici de Il Tirreno, dalle 17 alle 19 di giovedì 14 novembre, presenti con una delegazione di lavoratori per manifestare tutto il proprio malcontento in occasione dell'incontro pubblico (intitolato "L'alfabeto del futuro") organizzato proprio da alcuni quotidiani del gruppo GEDI, cui prenderanno parte i vertici dell'azienda.

Slc-Cgil: "Decisione inaccettabile, difficoltà scaricate sui lavoratori"

Immediata la presa di posizione da parte dei sindacati. "Tutto ciò rappresenta un grosso attacco alla testata - spiega Graziano Benedetti, segretario Slc-Cgil -: non ci dimentichiamo che nelle settimane scorse la concessionaria di pubblicità Manzoni (anch'essa appartenente al gruppo GEDI e storicamente legata al quotidiano cittadino) aveva annunciato la volontà di trasferire a Milano tutti i dieci dipendenti in forza presso la filiale di Livorno". "La decisione del gruppo GEDI è inaccettabile - prosegue Benedetti: non ci stiamo. Per sei anni i poligrafici hanno cercato di arginare la crisi ricorrendo ai contratti di solidarietà, perdendo parti importanti del proprio salario. Non è giusto che l'azienda scarichi ancora una volta tutte le difficoltà sui lavoratori. A livello nazionale sarà sicuramente proclamato uno sciopero dei poligrafici di tutto il gruppo GEDI: i dettagli saranno resi noti nelle prossime ore".

Simoncini: "Come amministrazione faremo tutto il possibile"

Solidarietà e attenzione anche da parte dell'amministrazione comunale. Così l'assessore al Lavoro del comune di Livorno, Gianfranco Simoncini, è intervenuto sulla vicenda dei 30 poligrafici di Livorno messi in esubero dal gruppo editoriale: "Ho appena appreso la notizia che il gruppo editoriale GEDI ha proclamato a livello nazionale un esubero di 121 poligrafici, ben 30 a Livorno su un totale di 50 impiegati presso la sede del Tirreno - dice Simoncini -. Come assessore al Lavoro del comune di Livorno, oltre ad esprimere tutta la mia personale solidarietà a questi lavoratori, e la preoccupazione per questo duro colpo all'occupazione nella città di Livorno, mi riservo di seguire la vicenda e stare a fianco dei lavoratori, cercando da subito di potere avere un incontro con la proprietà dell'azienda. Mi sono pertanto messo in contatto con Graziano Benedetti, segretario generale Slc-Cgil provincia di Livorno, facendo presente la disponibilità a garantire il mio impegno nei modi che insieme al sindacato si riterranno utili a difesa dell'occupazione". 

Ai poligrafici de Il Tirreno e a tutti i lavoratori del gruppo GEDI a rischio licenziamento giunga sentita anche la solidarietà della redazione di LivornoToday.

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