Incendio all'Isola d'Elba: bruciati oltre 20 ettari di vegetazione, evacuate 10 persone. Foto e video

Paura all'isola d'Elba dove l'incendio scoppiato ieri mattina sabato 16 ottobre nel territorio del comune di Campo nell'Elba, (zona Castancoli), e che nel tardo pomeriggio sembrava ormai domato, ha ripreso vigore in tarda serata a causa del vento. Le fiamme sono quindi arrivate sopra la zona di Cavoli e, a scopo precauzionale, i vigili del fuoco hanno fatto evacuare dalle loro abitazione una decina di persone. Gli operatori hanno lottato tutta la notte contro le fiamme che si sono avvicinate alle abitazioni, mentre le altre squadre di volontari hanno arginato il fronte del fuoco. Intorno alle 3 di stanotte, domenica 17 ottobre, le fiamme - fanno sapere i pompieri - sono state spente.

Sul posto stanno intervenendo molte squadre di volontari dell'antincendio boschivo partiti da molte parti della regione per raggiungere l'isola e portare il loro aiuto, squadre dell'Unione dei Comuni Colline metallifere e vigili del fuoco e il camion speciale unimog de La Racchetta Elba. Durante la notte, causa scarsa luce, i mezzi aerei presenti hanno dovuto interrompere il getto dell'acqua sull'incendio. Le squadre di terra dopo un lavoro estenuante sono riuscite a domare le fiamme. Ora sono in corso le operazioni di bonifica. Le fiamme, come hanno spiegato i vigili del fuoco, hanno bruciato nella giornata di ieri almeno 20 ettari di vegetazione a macchia mediterranea, ma il dato è destinato ad aumentare una volta accertati i danni delle ultime ore. Le cause dell’incendio sono in corso di accertamento da parte anche dei carabinieri forestali.

Quattrocento metri di fronte attivo, impegnate 20 squadre. C'è il timore che il vento possa dare nuovo slancio alle fiamme

Per far fronte alle fiamme sono state 'giuntate' diverse centinaia di metri di tubazioni arrivando così a spegnere, con fatica, i circa 400 metri di fronte attivo di quello che è stato uno degli incendi più vasti scoppiati all'isola d'Elba in questi ultimi anni. In questo momento stanno operando 20 squadre di volontariato, oltre al direttore delle operazioni di spegnimento, l’assistente alle operazioni di spegnimento e due squadre di vigili del fuoco, giunti sull'isola con l'ultimo traghetto e un elicottero regionale sta effettuando diversi lanci di supporto alle operazioni, in particolare nella zona più impervia e difficilmente raggiungibile del fronte. 

A terra ha quindi preso il via il lavoro più faticoso fatto di molta manualità per realizzare una larga staccata con rastri e zappe fra la parte bruciata e la vegetazione e spengere ogni piccola brace che potrebbe fare ripartire le fiamme. Sono previste molte ore di impegno visto che le previsioni meteo parlano ancora di vento e bassa umidità condizioni ancora favorevoli alla propagazione del fuoco. Per questo - spiega la Regione Toscana - si raccomanda di evitare gli abbruciamenti. Molti degli incendi di questi giorni sono dovuti a questo tipo di operazione agricola effettuata in previsione della raccolta olive e delle castagne.