"Da diversi anni Asia-Usb invia segnalazioni alle varie amministrazioni comunali circa lo stato di precarietà della struttura. Nonostante ciò nessun intervento è stato messo in campo". Così il sindacato interviene a seguito dell'incendio scoppiato nella giornata di oggi, martedì 1 marzo, all'interno della palazzina occupata di via degli Asili, zona Borgo, dove un tempo c'era la sede della Cecupo, centro culturale polivalente. I vigili del fuoco sono intervenuti poco dopo le 12.30 dopo che alcuni vicini, allertati dal continuo abbaiare di un cane, li avevano contattati.

L'edificio, spiega Asia Usb "è occupato dal 1 maggio del 2013, e da allora non è stata trovata nessuna soluzione per le famiglie". "All'interno della struttura - raccontano - dopo nove anni di occupazione, ancora sette famiglie sono costrette a vivere in una struttura fatiscente". Famiglie che, al momento, sono state sistemate in albergo. Le fiamme, stando alle prime ipotesi, potrebbero essere scaturite dopo un corto circuito. "Troppo facile - spiega Usb -, oggi, dare la colpa di quanto successo alle famiglie o genericamente al problema delle 'occupazioni'. La verità è che sette famiglie sono state abbandonate per anni in un una struttura non abitativa (con bagni e cucine ricavate dai vecchi uffici) ormai fatiscente e pericolosa. Se l'immobile sarà dichiarato inagibile - concludono dal sindacato - le famiglie dovranno essere sistemate fino a quando non avranno accesso ad un alloggio popolare".