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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca

Infrastrutture e alta velocità, Salvetti fiducioso: "Livorno torna al centro". Ma le opposizioni: "Per ora tagliati fuori"

In consiglio comunale è stato affrontato il tema dei collegamenti a seguito dell'importante arrivo di Pharma Valley all'interporto di Guasticce

L'approdo dell'hub farmaceutico Pharma Valley all'interporto di Guasticce, operativo dalla metà del 2024, ha nuovamente acceso i riflettori sulla questione dei trasporti e dei collegamenti intermodali che riguardano Livorno, il porto e tutto ciò che ruota in particolar modo intorno all'economia della nostra città. Il maxi polo logistico, infatti, il cui avvio dei lavori è previsto per metà di quest'anno, non solo promette "tra 80 e 100 posti di lavoro", come spiegato dal sindaco Luca Salvetti in consiglio comunale, ma consentirà al nostro territorio di tornare ad essere appetibile dal punto di vista dell'economia, della logistica su scala non solo regionale ma anche nazionale ed europea. Un fascino, evidentemente, che deve essere supportato da infrastrutture all'altezza della partita in corso. 

Il tema, senz'altro complesso ma ovviamente strategico, è stato affrontato anche in apertura di consiglio comunale, con il sindaco che ha fatto il punto proprio sulla situazione attuale, spiegando che "Livorno sta tornando al centro di molti ragionamenti, e siamo nella fase in cui torniamo a vedere dei colori in un quadro che appariva fino a poco tempo fa a tinte scialbe". "Questo - ha evidenziato il sindaco - perché negli anni siamo stati a dire che eravamo sfortunati, abbandonati dalle partecipazioni statali e con un porto che non riusciva a rispondere a chi prospettava un lento e inesorabile declino". Posizione che naturalmente, sempre nell'ambito del consiglio comunale, è stata discussa dalle opposizioni, che hanno puntato il dito sulla mancata realizzazione del Lotto zero e sull'impoverimento di una zona industriale come quella del Picchianti, oltre a evidenziare la mancanza, al momento, di collegamenti rapidi con il resto del Paese. 

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Il sindaco Salvetti: "Il quadro complessivo ci dà fiducia, torniamo a colorare un quadro che appariva a tinte scialbe"

Collaborazione e unità d'intenti sono dunque le parole d'ordine che stanno alla base di un motore che sembra destinato a ripartire nel modo opportuno. "Comunità economica e istituzioni - ha sottolineato Salvetti - guardano ora nella stessa direzione, così come gli operatori del porto. Ci sono opportunità, inoltre, che paradossalmente la pandemia ha finito per regalarci, come il recovery fund declinato sul territorio tramite i fondi del Pnrr". E poi le grandi opere: "La Darsena Europa, i cui cantieri sono in fase di attivazione - ha aggiunto - il microtunnel, il cui lavoro è praticamente terminato, lo Scavalco, che vedrà i lavori da inizio 2023, e il Raccordo, un altro elemento fondamentale per unirci in maniera convincente con l'alta velocità". Opera, quest'ultima, che sarà inserita nel Prim (Piano regionale delle Infrastrutture e della mobilità).

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I collegamenti, dunque, rappresentano un aspetto a dir poco cruciale per lo sviluppo del territorio. Su ferro, con le aree strategiche della regione. "A inizio giugno - ha proseguito Salvetti - firmeremo un atto che punterà alla promozione di un sistema ferroviario metropolitano caratterizzato dai centri maggiori concepiti come hub intermodali, il tutto a completamento del sistema dell'alta velocità al nodo di Firenze e con la pianificazione di un sistema rapido di trasporto su ferro che colleghi le aree urbane delle città con il porto di Livorno e l'aeroporto di Pisa". Priorità che saranno inserite nel Prim, per "un quadro sulle infrastrutture - ha concluso il sindaco Salvetti - incoraggiante e che ci dà fiducia".

Le opposizioni: "Non si dimentichi il Picchianti e il Lotto Zero". Salvetti: "Quote nell'Interporto? Se il consiglio ci dà mandato compriamo quelle di Pisa"

Il collegamento ferroviario verso Vada e la Tirrenica con il Lotto Zero sono argomenti sollevati dal capogruppo di Fratelli d'Italia Andrea Romiti, che ha spiegato che "siamo stati scelti nel caso dell'hub farmaceutico non perché fortunati ma in quanto a seguito di un progetto è stato visto lo sviluppo del porto e la possibilità di movimentare merci. Ma i collegamenti - ha aggiunto - vanno completati, altrimenti non ci saranno altri insediamenti. Il sindaco si attivi sul Lotto Zero, vogliamo sviluppo e infrastrutture che funzionino". "Quando arriveremo al momento della gara per il terminal - ha aggiunto Stella Sorgente (M5s) - misureremo il progetto Darsena Europa nella sua fattibilità e concretezza. Quanto al Lotto Zero, se veramente lo si volesse realizzare, dovrebbe essere inserito nel Prim, ma ad ora questo non accade".

Il consigliere della Lega, Carlo Ghiozzi, ha invece chiesto "quale sia il progetto per la nostra zona industriale del Picchianti, che sta morendo. Cosa fa l'amministrazione in questo caso per attirare industrie simili sul nostro territorio? Niente, la Darsena Europa finalmente arriverà, ma manca la progettazione per tutto il resto delle altre infrastrutture. All'Interporto - ha quindi aggiunto -avremmo bisogno di maggior peso, ma non l'abbiamo". Ha risposto subito Salvetti che ha spiegato come sia stato deciso di dare alternanza tra la presenza nel cda di un membro del consiglio comunale di Collesalvetti e uno di Livorno. "La prossima volta ci sarà il consigliere delegato del Comune di Livorno. Le quote? Pisa vuole dismetterle, se il consiglio ci dà mandato le potremmo acquisire noi".

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