Maxi ritardo sull'intercity Livorno-Milano: capotreno aggredito
Il convoglio è arrivato a destinazione quattro ore dopo l'orario previsto e una passeggera se l'è presa con il personale di bordo
Una vera e propria odissea quella che hanno vissuto i passeggeri a bordo dell'intercity 35662 che, partito da Livorno alle 6.25, sarebbe dovuto arrivare a Milano alle 10.55, ma in realtà è giunto nel capoluogo lombardo solamente intorno alle 15 con ben quattro ore di ritardo. Grandi disagi per i passeggeri che, esasperati, se la sono presa con il personale di bordo con il capotreno sarebbe stato aggredito e insultato.
Il ritardo e l'aggressione al capotreno
Il treno è partito in orario da Livorno ma, poco dopo Genova Piazza Principe, alle 9.15 si è fermato per oltre un'ora e mezzo a Pontedecimo a causa della rottura del locomotore. Intorno alle 11, è ripartito a una velocità ridotta fino a quando non si è nuovamente fermato ad Arquata Scrivia (Alessandria) per un controllo tecnico, come riportato dalla sezione notizie di Trenitalia. È stato a questo punto che i passeggeri avrebbero perso la pazienza visto che, quando il convoglio è ripartito, hanno tirato il freno a mano per aggredire e insultare il capotreno. È stato a questo punto che il convoglio è stato fatto fermare, come riportato dal Secolo XIX, per permettere alla polizia ferroviaria di salire a bordo e identificare l'aggressore, una turista tedesca di 30 anni. Sbrigate le formalità di rito, il mezzo ha potuto riprendere la marcia in direzione Milano dove è arrivato intorno alle 15.
