Isola d'Elba, manca l'assistenza h24 e il cane investito di notte muore: "Nessun veterinario ha risposto al telefono"
Rudolph necessitava di cure urgenti: "Ero pronta a portarlo a Cecina, ma non ho avuto la possibilità. Assurdo non garantire un servizio del genere"
Non è il primo caso. E, purtroppo, non sarà neanche l'ultimo. L'Elba fa nuovamente i conti con un cane morto a causa dell'assenza dell'assistenza veterinaria h 24 sull'isola. Dopo Oscar e Jack questa volta è toccato a Rudolph che investito di notte non ha potuto ricevere le cure necessarie perché "nessun veterinario ha risposto al telefono" tuona la proprietaria Eloise. Lei, impotente, ha visto andarsene quel bellissimo pastore tedesco di due anni che che era diventato un nuovo membro della sua famiglia: "Mia figlia Ylenia ci giocava sempre, adesso come faccio a dirle che non c'è più?"
La storia di Rudolph è simile a quella degli altri due cani: l'animale ha urgente bisogno di cure ma essendo sera tarda all'Elba non ci sono né veterinari disponibili né traghetti per andare sulla terra ferma in una clinica aperta. Così la proprietaria è costretta ad aspettare l'alba sperando che l'animale possa superare la notte per essere curato. Ma, anche in questo caso, non sarà così: "Quando mi sono svegliata per andare al porto purtroppo lui non era più con noi".
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Isola d'Elba, l'ennesimo cane morto di notte senza poter ricevere cure
Ma cos'è successo a Rudolph? L'animale è stato trovato da un'elbana, Greta Spinetti, in località Le Foci (Portoferraio) disteso sull'asfalto dopo che un'auto lo aveva investito intorno a mezzanotte. Immediate le chiamate ai veterinari ma senza ricevere risposta. Sul posto, poco dopo, si è portata anche Eloise aveva con sé alcuni antidolorifici e una coperta: "Abbiamo fatto tutti i tentativi possibili ma nessuno ci ha aiutato. Solamente una veterinaria ha risposto ma era impegnata in un servizio a San Piero (Campo nell'Elba) e non poteva intervenire. Io non ho potuto far altro che dargli le medicine che avevo con me e portarlo a casa".
Ma come ha fatto il cane a scappare? Eloise ha le idee chiare: "Ho un terreno molto ampio con una rete alta più di due metri per impedire a Rudolph e agli altri miei cani di scappare. Tuttavia lui è riuscito a scavare una buca che l'ha portato al di là del recinto e purtroppo è finito sotto una macchina. L'automobilista non ha potuto far niente perché se l'è trovato davanti all'improvviso. Si è subito preoccupato per le sue condizioni e mi ha anche mandato un bellissimo messaggio, purtroppo sono cose che capitano".
"Ero pronta a portarlo a Cecina, ma non ho avuto il tempo"
La speranza di poter salvare il pastore tedesco di due anni è svanita il mattino stesso dell'incidente: "Avevo preso contatto con una clinica di Cecina che mi stava aspettando ma quando mi sono svegliata Rudolph non era più con noi. Era il cane preferito di mia figlia, quello con cui giocava di più. Siamo scioccati". Il discorso poi vira sull'assenza di assistenza h24 per gli animali: "Molti cani sono morti per questo motivo, soprattutto d'estate. Trovo assurdo che non venga garantito questo servizio fondamentale per tutti gli animali. Non è giusto perché non ti danno la possibilità di salvare il tuo cane se ha bisogno di aiuto. Ho sperato tutta la notte che potesse sopravvivere, ma così non è stato".