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Cronaca Portoferraio

Isola d'Elba, società di gestione ormeggi evade l'Iva per 300mila euro

L'azienda aveva dichiarato, impropriamente, di avere i requisiti per la conduzione di un "Marina resort" e per questo aveva tassato i propri introiti al 10% anziché al 22%

La guardia di finanza di Portoferraio (Isola d'Elba), al termine di una verifica fiscale, ha constatato come una società di gestione ormeggi, dal 2014 al 2018, abbia evaso l'Iva per oltre 300mila euro. L'azienda, secondo quanto ricostruito dalle fiamme gialle, aveva impropriamente dichiarato di essere in possesso dei requisiti previsti dalla normativa nazionale e regionale per la conduzione di un "Marina Resort", applicando così un'Iva sugli introiti del 10% anziché del 22%.

Le caratteristiche di un "Marina Resort", strutture ricettive in grado di offrire servizi aggiuntivi rispetto ai normali porti, attengono alle dotazioni di posti barca, di attrezzature ed impianti complementari nello specchio d'acqua che consentono di utilizzare imbarcazioni come esercizi dove pernottare, mangiare e svolgere altre attività turistiche. Nel caso in esame, però, è stato rilevato dai finanzieri che la gestione dell’approdo turistico era effettuato in assenza dei servizi di pulizia del mare e delle installazioni igienico sanitarie di uso comune nonché dei servizi di raccolta e smaltimento dei rifiuti solidi. 

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