Tragedia a largo della spiaggia del Ginepro a Capoliveri (Isola d'Elba), dove un sub e pescatore professionista di 21 anni, Cosimo Piccini, di Prato è morto durante un'immersione. Probabile, ma solamente l'autopsia disposta dal magistrato fugherà ogni dubbio, che il giovane abbia accusato un malore mentre si trovava in acqua e non sia più riuscito a tornare a riva. Il 21enne si era immerso nella giornata di ieri, mercoledì 15 settembre, intorno alle 20 per una battuta di pesca subacquea senza però fare ritorno in superfice. 

Ad attenderlo su una barca c'era un amico che, non vedendolo risalire, ha lanciato l'allarme. I militari della Guardia Costiera, resisi conto della gravità della situazione, hanno inviato sul posto i mezzi navali dell'Ufficio locale marittimo di Porto Azzurro e della capitaneria di porto di Portoferraio. Una prima ricerca nelle acque circostanti la zona di pesca ha dato esito negativo, così come quelle effettuate a terra da parte dei vigili del fuoco di Portoferraio e dei carabinieri di Capoliveri. Nel frattempo, è stato allertato ed inviato sul posto anche un elicottero del secondo nucleo aereo della guardia costiera di Sarzana, abilitato alle ricerche notturne. 

Le ricerche in mare sono durate tutta la notte e il giorno dopo è stato chiesto l'aiuto anche del nucleo sommozzatori dei vigili del fuoco di Livorno. Sono stati proprio quest'ultimi, verso le 10.30 di oggi, a rinvenire il corpo senza vita del giovane sub, ad una profondità di circa 20 metri nelle acque antistanti la spiaggia del Ginepro. L'autorità giudiziaria ha disposto la restituzione della salma alla famiglia che, nel frattempo, ha raggiunto l'Isola d'Elba nelle prime ore di oggi.