A fine maggio, una 23enne originaria dell'Etiopia aveva creato il caos su un traghetto proveniente da Piombino e diretto all'Isola d'Elba. La donna, sotto l'abuso di sostanze alcoliche e stupefacenti, aveva distrutto alcune suppellettili e aggredito il personale marittimo e i carabinieri una volta che era stata condotta in caserma. In attesa di determinazioni dell'autorità giudiziaria, la donna era finita ai domiciliari. Tuttavia il questore di Livorno, alla luce delle indagini svolte dai militari dell'Arma, ha emesso a suo carico il provvedimento di interdizione al ritorno sull'isola d'Elba per 3 anni.