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Cronaca Stagno

Licenziamento di 35 lavoratori alla Iss Palumbo, Trotta (PaP): "Atteggiamento inaccettabile, servono impegni concreti"

La consigliera comunale di Potere al Popolo è intervenuta dopo l'assemblea dei lavoratori. La Cgil: "Venga fatta chiarezza"

"Dobbiamo strappare degli impegni dalla Iss Palumbo e da Eni, non riteniamo accettabile questo atteggiamento che crediamo invece sia una modalità per ribassare ulteriormente i salari ai lavoratori come predispone tutto 'il sistema degli appalti'". Sono parole chiare e precise quelle diffuse dalla consigliera comunale di Potere al Popolo, Aurora Trotta (nella foto a sinistra), in merito alla procedura di licenziamento collettivo avviata nelle scorse settimane dalla Iss Palumbo, una manovra sulla quale la società, secondo quanto dichiarato nella giornata di ieri, mercoledì 12 gennaio, dall'assessore Gianfranco Simoncini, non intende fare un passo indietro

potere al popolo e buongiorno livorno (2)-2C'era anche Potere al Popolo, infatti, all'assemblea dei lavoratori che si è tenuta nella mattina di giovedì nel piazzale di fronte all'Eni. "Abbiamo ascoltato con attenzione le richieste dei lavoratori e lo sconcerto delle sigle sindacali - ha spiegato la consigliera Trotta -, poiché si tratta di una operazione chiara e netta. È davvero assurdo che questa decisione sia stata mantenuta anche dopo il rinnovo del nuovo bando di gara in scadenza da parte di Eni". Allo stesso tempo ha evidenziato come "molti hanno speso parole di supporto verso gli stessi lavoratori, a partire dalle varie istituzioni" e che "ad oggi le uniche dichiarazioni che sono state fatte non assicurano niente ai lavoratori e tantomeno al territorio"

Appalti Eni e rischio licenziamenti Iss Palumbo, Simoncini: "Preoccupa il futuro dei lavoratori"

Trotta: "Chiediamo che siano ascoltati in commissione i vertici di Eni, Iss Palumbo, i sindacati e gli assessori Simoncini e Marras"

 "Come Potere al Popolo - ha quindi concluso la consigliera - abbiamo depositato una interpellanza che dovrà essere discussa a breve nella Terza commissione consiliare e che chiede di audire i vertici della Iss Palumbo, i vertici di Eni, tutte le sigle sindacali, l'assessore con delega al Lavoro locale Simoncini e l'assessore con delega al Lavoro regionale Marras. Adesso non possiamo più aspettare questo lento declino - ha concluso - ma ci vogliono impegni nel mantenere i 35 lavoratori coinvolti e dichiarazioni pubbliche, perché sappiamo che il silenzio non aiuta questa causa ma la fa morire lentamente. C'è bisogno di rilanciare le legittime richieste dei lavoratori e farsi ascoltare, ad ogni costo". 

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Bardocci (Filcams-Cgil): "Il licenziamento collettivo è inaccettabile"

"Come Filcams Cgil abbiamo chiesto che Iss Palumbo ritiri immediatamente i 35 licenziamenti". Questo quanto dichiarato da Flaviano Bardocci (Cgil), che ha definito "inaccettabile" il fatto che l'azienda abbia aperto la procedura di licenziamento collettivo ancor prima della data di scadenza dell'appalto, ovvero il 31 gennaio. "Al Comune di Livorno e alla Regione Toscana, che al tavolo hanno sottolineato la responsabilità e la serietà con cui stiamo cercando di gestire questa delicata vertenza, chiediamo di continuare ad essere al nostro fianco. Ai vertici di Eni -ha concluso - chiediamo invece di fare finalmente chiarezza sul futuro dell'appalto: non è infatti ancora chiaro come esso sarà gestito a partire dal 1 febbraio. La città non può rischiare di perdere altri posti di lavoro. La Filcams-Cgil sarà come sempre al fianco dei lavoratori per far valere i loro diritti".

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