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Cronaca

Gvg, l'accusa di Filt-Cgil: "Lavoratori senza stipendio e disoccupazione". La replica: "Falsità"

Il sindacato punta il dito anche contro l'azienda Alfa Trasporti: "Sparita nel nulla e i dipendenti non hanno ricevuto la retribuzione che li spetta"

La Filt-Cgil di Livorno, per bocca del suo segretario provinciale Giuseppe Gucciardo, attacca Alfa e Gvg: "Lavoratori senza stipendio e impossibilitati a prendere la disoccupazione a causa di alcune inadempienze". Secca la risposta di quest'ultima: "Sul nostro conto dette falsità e possiamo dimostrarlo". La presa di posizione del sindacato arriva a poche settimane di distanza dallo sciopero indetto e poi revocato da parte dei lavoratori della stessa Gvg che lamentavano la mancanza della retribuzione mensile di dicembre. Le ditte in questione avevano in subappalto dalla Unilevel di Roma il servizio di movimentazione e stoccaggio auto per la Bertani, azienda appaltante. Tuttavia l'azienda capitolina ha deciso di chiudere con due anni di anticipo il contratto stipulato con Gvg e Alfa impossibilitate, a questo punto, a proseguire il loro lavoro. 

Giuseppe Gucciardo, Filt-Cgil

Lavoratori Gvg, l'accusa della Filt-Cgil: "Lavoratori senza stipendio"

Il sindacato non usa molti giri di parole per descrivere la situazione dal suo punto di vista: "I novanta dipendenti di Gvg e Alfa adesso sono disoccupati - le sue parole - e non hanno ancora riscosso lo stipendio di gennaio. La situazione sta diventando sempre più critica: ci sono gli affittti e i mutui da pagare. Gvg e Alfa si stanno comportando come società fantasma: di loro non si ha più notizia, sono sparite nel nulla. Bertani si era dichiarata disponibile a fare da garante per gli stipendi: fino a oggi però non abbiamo ricevuto risposte concrete, l'azienda si sta trincerando dietro a un preoccupante silenzio. Il sospetto è che si stia solo cercando di guadagnare tempo. Oltre al danno però c'è anche la beffa. Risulta infatti che i novanta lavoratori non abbiano per il momento diritto neanche alla Naspi a causa di alcune inadempienze da parte di Gvg e Alfa dal punto di vista previdenziale: tutto ciò sarebbe emerso a seguito di alcuni accertamenti da parte dell'Inps. Il futuro di queste novanta persone - conclude il sindacato - è incerto.  Non resta però che evidenziare quanto questa vicenda rappresenti una sorta di 'storia infinita' con un fine non lieto. E' infatti dal 2016 che Bertani terziarizza il servizio di movimentazione e stoccaggio auto. In questi anni si sono alternate ben cinque imprese".  

La replica di Gvg: "30 dipendenti già assegnati a un'altra ditta, per altri l'Inps ha accettato la Naspi"

La Gvg, così come fatto per lo sciopero di fine gennaio, non si tira indietro e fornisce la sua versione dei fatti: "Da parte nostra - il suo commento - possiamo dire che non ci sono state inadempienze. Trenta nostri ex dipendenti hanno trovato una sistemazione, a partire dal 10 febbraio, all'interno della Cpm (Cooperativa porto mediceo) mentre i restanti si sono mossi con l'Inps per avere la Naspi. Alcune domande, ci hanno fatto sapere, sono già state accettate mentre altre sono in attesa di una risposta in quanto sono state presentate in ritardo". 

Riguardo la questione degli stipendi, l'azienda non si sbilancia: "Il salario di dicembre era stato pagato a gennaio grazie a una conciliazione fatta con la ditta Bertani. Quest'ultima non ha pagato la Unilevel che ha sua volta non ha pagato noi, quindi non spetta certo alla Gvg il pagamento della mensilità di gennaio". 

"Non siamo una società fantasma - conclude Gvg -, ma siamo sempre in contatto con i nostri ex dipendenti, aiutandoli con le domande della Naspi. Le calunnie che ci sta tirando il sindacato per ricevere più ascolti con noi non funzionano. Abbiamo sempre pagato tutti e ci siamo sempre comportati bene con i nostri ex lavoratori". 

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