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Cronaca

Ex Oto e Wass, la cessione si allontana. Simoncini: "Lo stabilimento Leonardo di Livorno non sarà indebolito"

È stato il ministro Andrea Orlando a diffondere la notizia dopo un positivo incontro con le rappresentanze sindacali. La soddisfazione dell'assessore al Lavoro: "Gli sviluppi emersi sembrano offrire garanzie sul futuro"

Non solo la comunicazione di un piano di crescita e sviluppo quinquennale, ma anche l'esclusione dell'ipotesi di vendita degli stabilimenti ex Oto e Wass, circostanza questa che era emersa alcuni giorni fa e che aveva portato alla diffusione di un appello da parte del sindaco Luca Salvetti e dell'assessore al Lavoro Gianfranco Simoncini volto a scongiurare proprio la cessione dell'impianto livornese dell'azienda Leonardo. Nella giornata di ieri, lunedì 14 marzo, è stata infatti la stessa Leonardo a parlare di un piano quinquennale destinato a far crescere e sviluppare la leadership europea nell'elettronica per la Difesa, mettendo proprio al centro il sistema industriale italiano. Con Livorno che viene citata proprio come uno dei centri di competenza della divisione elettronica in Italia.

Leonardo dunque, stando a quanto comunicato e sottolineato dall'assessore Simoncini, non parla più di vendita degli stabilimenti di Livorno e dell'Oto Melara di La Spezia. Ma gli aspetti positivi della giornata non si esauriscono. Le rappresentanze sindacali delle aziende, Fiom, Fim, Uilm, hanno infatti avuto un incontro con il ministro del Lavoro, Andrea Orlando, ed è stato lo stesso componente dell'esecutivo a spiegare che "a seguito delle interlocuzioni con i ministeri della Difesa, delle Finanze e dello Sviluppo Economico - ha detto -, l'ipotesi vendita è esclusa, mentre la strada possibile potrebbe essere quella di un consorzio europeo con partecipazione italiana".

Simoncini: "Notizie che sembrano dare maggiori garanzie sul futuro"

In merito a quanto emerso è stata espressa soddisfazione da parte dell'assessore al Lavoro, Gianfranco Simoncini, che ha spiegato come le notizie arrivate dal ministero e quelle relative all'incontro con i sindacati "sembrano dare maggiori garanzie sul futuro dello stabilimento Leonardo di Livorno (ex Wass), andando a escludere ad oggi quella ipotesi di vendita sulla quale anche con il sindaco, nei giorni scorsi, avevamo espresso grossa preoccupazione poiché poteva rappresentare un elemento di forte indebolimento dello stabilimento di Livorno e per certi versi anche un colpo all'industria della difesa del nostro Paese".

L'assessore Simoncini ha inoltre aggiunto che "i due comunicati usciti ieri, quello di Leonardo e quello relativo all'incontro con il ministro del Lavoro Andrea Orlando sembrano escludere questa ipotesi, tant'è che Leonardo parla di una focalizzazione della specificità operativa sull'impianto di Livorno e il Ministro sembra escludere ogni possibilità di vendita. Quindi esprimendo soddisfazione per queste notizie ribadisco che l'amministrazione comunale continuerà a seguire la vicenda con grande attenzione, consapevole del peso occupazionale - ha concluso Simoncini -, ma anche e soprattutto delle competenze tecniche e scientifiche professionali rappresentate dallo stabilimento di Livorno".

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