Elezioni politiche 2022, Letta a Livorno promuove l'alleanza con Pisa: "Fondamentale per la costa". Video e Foto

Pronto a dire qualsiasi cosa per far scoppiare la pace tra Livorno e Pisa. Il segretario del partito democratico Enrico Letta mette da parte la fede nerazzurra, inopportunamente tirata fuori nei giorni scorsi a margine di un incontro alla Festa dell'Unità di Pisa per la campagna elettorale dem, e si presenta a Livorno, mercoledì 21 settembre, con la convinzione che anzi, tra le due città, debba esserci una forte alleanza per il rilancio e gli interessi della costa toscana. Ad accoglierlo, in piazza Cavallotti, qualche centinaio di persone, oltre al presidente della Regione Eugenio Giani, al sindaco di Livorno Luca Salvetti e ai candidati del partito democratico.

Pisa e Livorno, la necessità di un'alleanza per lo sviluppo della costa

"Al di là delle battute, del folklore e del linguaggio da 'curva nord' per il quale m scuso ancora - dice -, sono convinto che Livorno e Pisa abbiano gli stessi interessi. C'è bisogno di valorizzare insieme tutto ciò che di bello abbiamo: il porto, l'aeroporto, il sistema universitario, i collegamenti. Se facciamo le cose insieme, non ci ferma nessuno. C'è bisogno che la Toscana della costa esca a far sentire la sua voce e può riuscirci solo facendolo unita. Non voglio tornare alla Pisorno di Romeo Anconetani degli anni Ottanata, perché questo è lontano nel tempo, ma penso che un'alleanza ancora più forte tra Pisa e Livorno sia assolutamente necessaria". 

Lavoro e giovani, le priorità del partito democratico

Sul palco, Letta scherzerà ancora sul campanilismo tra le due città scegliendo questa volta Livorno. Poi, si fa serio ribadendo quanto dichiarato ai giornalisti. "Non ho niente da ribattere a Renzi che ci ha definito il farmaco generico dei 5 stelle - sostiene -. Noi stiamo facendo la nostra campagna finalizzata principalmente sul lavoro che è il tema che più ci sta a cuore. Le bollette così alte stanno mettendo a rischio tantissimi posti e questo non ce lo possiamo permettere. La nostra proposta fiscale prevede l'abbassamento dei tassi sul lavoro e rendere il cuneo fiscale il più basso possibile". Il tutto senza dimenticare i giovani: "Stiamo spingendo per far entrare in vigore il cosiddetto contratto di primo impiego per evitare che chi esce dalla scuola o dall'università trovi un finto impiego solo tramite stage". 

Rigassificatore a Piombino, un "processo complesso"

Immancabile una passaggio sul rigassificatore di Piombino e sull'inceneritore di Livorno: "Il Partito democratico sa come governare processi complessi - conclude -. A Piombino c'è una storia antica legata a promesse in passato non mantenute, come nel caso della siderurgia. Nel nostro Paese riteniamo necessario far arrivare gas anche da posti che non siano la Russia, è un'esigenza nazionale. Ma findamentale è il confronto con il territorio". "So che c'è molta tensione su questo tema e non deve essere così - conclude riferendosi alle minacce al governatore e commissario dell'opera Eugenio Giani. Ci deve essere sì un confronto ma che sia basato sulla civiltà e il rispetto. Devo ammettere tuttavia che sono molto preoccupato che il finale della campagna elettorale sia influenzato da Putin e dalle sue scelte".