Sospesi per aver provocato incidenti, i lavoratori Mt Logistica tornano in presidio: "Reintegrare i due colleghi sanzionati"

Da ieri mattina, mercoledì 17 marzo, i dipendenti di Mt Logistica Automotive hanno organizzato un presidio a oltranza davanti ai cancelli di via Firenze 19, sede di Mt Logistica e Bertani Trasporti, per chiedere il reintegro dei due colleghi che lo scorso dicembre sono stati esclusi dalle loro mansioni con provvedimenti disciplinari, a detta di Giuseppe Gucciardo della Filt-Cgil, "estremamente sproporzionati rispetto all'entità degli errori commessi". Il presidio si svolgerà ogni giorno dalle 8 alle 16 "fino a che non otterremo il reintegro dei due lavoratori".

"Uno dei sanzionati, appartenente alle categorie fragili - spiega il sindacalista -, è stato interdetto dal lavoro per aver causato un incidente con l'auto che stava movimentando e ormai da dicembre è dispensato dall'attività senza retribuzione. Una sorta di licenziamento di fatto visto che la Bertani Trasporti gli ha inibito l'ingresso nel piazzale. L'altro è stato invece direttamente licenziato per aver causato un altro sinistro all'interno del piazzale".

Un ripensamento riguardo ai provvedimenti era stato chiesto anche dall'assessore al Lavoro Gianfranco Simoncini ma, secondo quanto raacconta Guicciardo, Mt Logistica e Bertani non intenderebbero retrocedere da quanto deciso. "Il confronto aperto nelle settimane scorse con Bertani Trasporti e Mt Logistica Automotive - conclude il sindacalista Filt-Cgil - non ha purtroppo generato i risultati sperati. Alle due aziende chiediamo nuovamente di effettuare un passo indietro e di dimostrare sensibilità, anche alla luce della critica situazione occupazionale che sta vivendo il nostro territorio" conclude il sindacalista.