La Rotonda d'Ardenza sarà intitolata a Carlo Azeglio Ciampi: "Un esempio di livornesità genuina"

Nel consiglio comunale che si è tenuto nella mattina del 29 luglio, è stata approvata con 17 voti favorevoli, 8 contrari e 2 astenuti, non senza polemica e con scroscio di applausi, la mozione presentata dai consiglieri del Partito Democratico sull'intitolazione della Rotonda di Ardenza a Carlo Azeglio Ciampi. Una mozione che, come ha sottolineato la consigliera Eleonora Agostinelli, "forse non ha carattere di priorità per la città, ma è un segnale di cambiamento e ha un valore istituzionale e simbolico in virtù del forte legame tra Carlo Azeglio Ciampi e la città di Livorno". Un legame sottolineato più volte anche dal consigliere Federico Mirabelli e dall'assessore alla Cultura Simone Lenzi: "Il presidente è stato un esempio di una livornesità bella e genuina".

Questa decisione, come era lecito aspettarsi, non ha trovato d'accordo l'opposizione. La consigliera Costanza Vaccaro (Lega) addirittura ha proposto un referendum consultivo - considerato inutile e costoso dal consigliere di Futuro!  Marco Talini - per rimettere alla città la decisione di intitolare la Rotonda d'Ardenza a Ciampi oppure a personaggi più legati al mondo culturale come Giovanni Fattori, i Macchiaoli o Amedeo Modigliani. Inoltre la destra ha proposto una contromozione  - bocciata con 6 voti favorevoli, 17 contrari e 4 astenuti -  nella quale chiedeva che al Presidente emerito fosse dedicata massimo una via della città. Buongiorno Livorno invece, attraverso le parole del capogruppo Marco Bruciati, ha fatto sapere di non essere d'accordo con l'intitolazione della Rotonda all'ex presidente della Repubblica e di ritenere più idonea, per esempio, la piazza antistante la Banca d'Italia. "Ciampi sì, ma Piero", ha ribadito Bruciati.