rotate-mobile
Cronaca

Caso Mamadou, Confcommercio e Confesercenti: "Vediamo come poterlo aiutare, ma le regole vanno rispettate"

I presidenti Pieragnoli e Ciapini: "Verrebbe spontaneo chiedere di chiudere un occhio, ma si andrebbe contro la legge"

"Le regole purtroppo vanno rispettate, però invitiamo Mamadou a venirci a trovare nelle nostre sedi per poterlo aiutare a trovare la giusta soluzione per fargli vendere la merce". Così i direttori della Confcommercio e Confesercenti provinciali, Federico Pieragnoli e  Alessandro Ciapini, intervengono sulla questione del venditore ambulante che da oltre dieci anni 'accoglie' i clienti dei bagni Lido il quale è stato prima multato dalla Municipale e poi gli è stato notificato, come riportato dal Tirreno, un daspo urbano.  

"Capiamo le motivazioni delle persone, anche autorevoli, che difendono Mamadou. Invocare un occhio di riguardo per una situazione di abusivismo seguendo la logica del 'lo vediamo da anni, è una brava persona, non fa male a nessuno' è comprensibile e umanamente avremmo reagito nello stesso modo in sostegno di un conoscente. Tuttavia non perdiamo mai di vista che il dovere delle forze dell'ordine è quello di far rispettare le regole. E queste regole sono e devono essere le stesse per i cittadini italiani e per gli stranieri, per chi è nato a Livorno e per chi è appena arrivato".

"La lotta all'abusivismo commerciale - continuano Pieragnoli e Ciapini -, sì anche in un caso doloroso come quello di Mamadou, può essere l'inizio di un percorso virtuoso che porta a eliminare tutte le forme di concorrenza sleale in città e, in particolar modo, nell'area mercatale. Gli imprenditori vivono momenti difficili, schiacciati da una oppressione fiscale oltre il 70%, dopo due anni e mezzo di pandemia, il caro energia, l'aumento dei prezzi. Se vogliamo contribuire all'integrazione degli immigrati lo possiamo fare solo in contesto di norme riconosciute".

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Caso Mamadou, Confcommercio e Confesercenti: "Vediamo come poterlo aiutare, ma le regole vanno rispettate"

LivornoToday è in caricamento