Lions in lutto per la scomparsa a 55 anni di Manrico Soriani: "Sportivo sociale e brillante"
Allenatore e fondatore della squadra delle "Pecore Nere", era anche capitano dei "Rinocerotti". Il ricordo del Comitato toscano della federazione: "Ha sempre lavorato con passione e dedizione"
Lutto nel mondo del rugby livornese e in special mondo nella grande famiglia dei Lions. È morto, a 55 anni, nel pomeriggio di domenica 5 luglio, Manrico Soriani, ex giocatore del Cus Pisa e dei Quattro Mori livorno, nonché allenatore e fondatore della squadra delle "Pecore nere", formazione composta dai detenuti del carcere di Livorno, e capitano dei Rinocerotti, la rappresentiva Old dei Lions. A darne notizia è la stessa società livornese per la quale Soriani aveva allenato alcune formazioni giovanili: "Manrico ha passato l'ovale - si legge nella nota inviata -. Impagabili il suo impegno nel mondo del rugby e la sua vocazione per il sociale. Sportivo brillante e affabile, lascia un enorme vuoto nella grande famiglia Lions e ai tanti amici che ne hanno apprezzato la grande generosità".
?La #FIR, gli atleti e lo staff impegnati nel progetto #RugbyOltreleSbarre sono vicini agli amici de Le Pecore Nere di Livorno, Amatori Rugby Toscana e Lions Amaranto, colpiti dalla scomparsa di coach Manrico #Soriani, una delle anime della squadra del carcere toscano #insieme pic.twitter.com/HKHe7acAaL
— Italrugby (@Federugby) July 6, 2020
"A nome di tutti i tesserati toscani - il commento del Comitato toscano della Federazione italiana rugby - portiamo le più sincere e sentite condoglianze per la prematura scomparsa di Manrico. Persona unica, degna di stima e amicizia, ha lavorato sempre per il mondo del rugby con passione e dedizione, donando a tutti il suo tempo e impegno. L’ultimo suo progetto con le carceri ha dato frutti insperati tra quei ragazzi, che hanno ricevuto da lui molta più attenzione e passione, di quanto la vita avesse dato loro fino ad allora. Ci stringiamo nell’abbraccio con tutti coloro, che lo conoscevano e lo amavano".