Lutto nel mondo remiero: morto a 66 anni Massimo De Giulli, storico timoniere del Sorgenti
A lanciare l'allarme sono stati alcuni amici visto che l'uomo non rispondeva alle loro chiamate. Sul posto sono intervenuti i volontari della Misericordia di Livorno e i carabinieri
Tragedia in piazza della Barriera Garibaldi alla Guglia dove Massimo De Giulli, 66 anni, è stato trovato morto all'interno del suo appartamento intorno alle 22 di ieri, lunedì 10 gennaio. A dare l'allarme sono stati alcuni amici che, sentendo il suo cane abbaiare incessantemente, hanno provato a chiamare l'uomo ma senza risposta. Sul posto sono intervenuti i volontari della Misericordia di Livorno con il medico del 118 e i vigili del fuoco. Sono stati questi ultimi, una volta entrati nell'abitazione, a fare la tragica scoperta scoprendo il corpo del 66enne sul letto privo di vita. Il decesso, secondo quanto emerso, sarebbe avvenuto per cause naturali e risalirebbe ad alcune ore prima. Sul luogo della tragedia sono intervenuti i carabinieri per le analisi del caso e ricostruire l'accaduto. I funerali di De Giulli si terranno domani alle 11 al cimitero dei Lupi poi il corpo verrà cremato e le ceneri, come per sua volontà, verranno disperse in mare.
Il mondo remiero ricorda De Giulli: "Ci mancherai"
Con De Giulli il mondo remiero perde uno dei suoi personaggi storici. Una vita, la sua, passata come timoniere sui gozzi dove ha legato il suo nome principalmente alla sezione nautica del Sorgenti con la quale ha vinto tutto quello che era possibile vincere. Dopo aver girato praticamente tutte le cantine, Massimo aveva trovato una seconda casa nel Labrone, che, saputa la tragica notizia, lo ha voluto ricordare attraverso il presidente Dario Senzacqua: "Con lui perdiamo una pedina fondamentale".
