Colpita dal crollo di un capitello, muore a 46 anni dopo una settimana di agonia. Lutto nella comunità cinese
Lo scorso 17 giugno un pezzo di muro ornamentale di una finestra si staccò da un palazzo di via Buontalenti e colpì Shu Baojiao. Questa mattina il decesso in ospedale
Non ce l'ha fatta Shu Baojiao, la donna colpita lo scorso 17 giugno dal crollo di un capitello ornamentale a sostegno del cornicione di una finestra di un palazzo in via Buontalenti. Shu è morta questa mattina di mercoledì 23 giugno, a 46 anni, dopo una settimana di agonia in ospedale dove, arrivata in coma e rianimata in seguito a un arresto cardiaco, non aveva ma ripreso conoscenza. In lutto la comunità cinese e il quartiere Sorgenti, dove Shu Baojiao, titolare del Bar caffetteria Biondi, era molto conosciuta.
Le condizioni di Shu Baojiao erano apparse fin da subito disperate: quel pezzo di muro, pesante circa 10 chili, crollato da un primo piano alto (circa 7-8 metri) l'aveva centrata in pieno, in testa, mentre stava camminando in via Buontalenti, all'angolo con piazza della Repubblica. Quindi il trasferimento d'urgenza in ospedale, dove era stata rianimata in seguita a un arresto cardiaco, e l'operazione con tutta la comunità cinese stretta intorno alla famiglia di Shu nella speranza che potesse riprendersi. Stamani, purtroppo, il decesso che lascia nello sconforto non soltanto i suoi connazionali ma un intero quartiere che le voleva bene.