rotate-mobile
Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca Picchianti

Tragedia al rave in ex Trw, l'inchiesta della procura per morte come conseguenza di spaccio

Aperto un fascicolo contro ignoti. Secondo le indagini della squadra mobile, la giovane sarebbe arrivata a Livorno in treno con un amico

Era arrivata a Livorno in treno, con un amico, nelle prime ore del mattino di venerdì 1 novembre. In programma una tre giorni di festa nei quali, invece, ha trovato la morte. Sul decesso di Moira Piermarini, la 30enne pisana il cui cadavere è stato ritrovato lunedì mattina 4 novembre a conclusione del rave party del ponte di Ognisanti, all'ex fabbrica Trw di via Enriques, sta indagando la squadra mobile di Livorno, coordinata dal vicequestore aggiunto Valentina Crispi. Intanto, la procura livornese ha aperto un fascicolo contro ignoti per morte come conseguenza di altro reato e per spaccio di sostanze stupefacenti.

Morte al rave in ex Trw, il questore: "Impossibile intervenire prima, situazione esplosiva"

Secondo gli investigatori, la giovane avrebbe preso parte al rave fin dal primo giorno: tra le ipotesi formulate dagli inquirenti, c'è anche quella di un malore nella notte tra domenica e lunedì, mentre stava dormendo nell'auto di un ragazzo conosciuto al rave party, forse come conseguenza dell'assunzione di sostanze proibite. Ipotesi che saranno confermate o meno dagli esami tossicologici e dall'autopsia, disposta dalla procura di Livorno e che sarà effettuata entro la settimana all'istituto di medicina legale di Pisa.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Tragedia al rave in ex Trw, l'inchiesta della procura per morte come conseguenza di spaccio

LivornoToday è in caricamento