Tragedia al rave in ex Trw, Romiti (Fratelli d'Italia): "Morte annunciata, perché il sindaco non è intervenuto?"
L'accusa dell'ex candidato sindaco del centrodestra: "Livorno ormai è una città allo sbando, vittima di una cultura lassista e buonista"
Riceviamo e pubblichiamo integramente il comunicato stampa del consigliere comunale di Fratelli d'Italia, Andrea Romiti, e del coordinatore regionale, Francesco Torselli, in riferimento ai fatti di via Enriques, dove lunedì 4 novembre nell'ex stabilimento Trw è stata ritrovata morta una 30enne che aveva partecipato al rave del ponte di Ognissanti
"La morte di Moira, purtroppo, è una morte annunciata. Il sindaco era stato avvisato, non solo da noi, ma anche dalla stampa, che nell'area industriale ex Trw era in corso da venerdì 1 novembre un rave party. Perché nessuno è intervenuto per ripristinare la legalità? Livorno è una città completamente allo sbando nelle prime posizioni delle classifiche delle città più insicure d'Italia e con due giovani vite spezzate dalla droga in meno di un mese". Così Andrea Romiti, capogruppo di Fratelli d'Italia in consiglio comunale, insieme a Francesco Torselli, coordinatore regionale dello stesso partito. "Prima Erika deceduta al Jaiss di Empoli e ora Moira, deceduta a questo rave a Livorno, indicano come la città sia vittima di una cultura di lassismo e buonismo che porta le peggiori conseguenze per i nostri giovani".
Salvetti: "La proprietà metta in sicurezza l'area"
"Occorrono politiche serie di prevenzione e formazione sulla droga visto che la sanità regionale, su questo tema, è più che carente. Il governatore Rossi, invece che preoccuparsi di un inesistente pericolo fascista e di lanciare anatemi contro la Meloni e Salvini, inizi a pensare seriamente al motivo per il quale in Toscana sempre più giovani si rifugiano nella droga! Anche per questo, il signor Rossi sarebbe lautamente pagato..."