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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca

Addio a Gino Baldi, storico direttore della Cna Livorno. La figlia: "Un battagliero, non si tirava mai indietro"

Aveva 72 anni ed era malato da tempo. I funerali si svolgeranno il 7 aprile alle 15 al cimitero della Misericordia dove è stata allestita la camera ardente

Il mondo imprenditoriale livornese piange una delle sue figure più importanti. È morto nella serata di ieri, martedì 5 aprile, Gino Baldi, storico direttore della Cna provinciale dal 1977. Settantadue anni, aveva ricoperto questa carica fino al 2008 "con grande determinazione e lungimiranza" come ha ricordato la Cna stessa. Malato da tempo, lascia la moglie Cinzia e due figli, Chiara e Matteo. "Babbo aveva cominciato in Cna addirittura come fattorino - ricorda Chiara - e poi ne era diventato direttore. Era un battagliero, sempre pronto a combattere per le cause che riteneva giuste. Si metteva sempre in gioco e non si tirava mai indietro davanti a niente". 

Addio a Gino Baldi, il cordoglio della città

Durante la sua lunghissima carriera, Baldi ha ricoperto numerosi incarichi sindacali ed amministrativi a livello locale, regionale e nazionale fra cui vicepresidente della dell'Interporto dal 2000 al 2006 in rappresentanza delle Camere di Commercio di Livorno e Pisa, amministratore delegato dell'Artigianato Transfrontaliero con sede a Bastia, Chambre Metiers Haute Corse dal 1999 al 2008 e membro del Comitato Autotrasportatori per conto terzi alla motorizzazione dall'1983 1994. È stato inoltre: membro del Consiglio regionale Fita Cna e della direzione regionale (1981-1993), consigliere camerale e membro della giunta della camera di Commercio di Livorno (1998-2013), presidente della sezione trasporti della Consulta economico-provinciale (2000-2008), membro della commissione provinciale Artigianato alla Camera di Commercio di Livorno (1999-2004), membro del consiglio di amministrazione della Spil (2003)  e membro del consiglio di amministrazione Ater (1980-1989). 

Gino Baldi, la Cna ricorda lo storico direttore: "Perdiamo un protagonista della nostra storia"

"Baldi ha guidato la locale Cna con grande determinazione e lungimiranza - sottolinea la Cna - fino a farne un punto di riferimento per l'economia e la politica a livello provinciale. Entrato giovanissimo nella prima storica sede di via Ricasoli 82 nell'associazione guidata all'epoca dal segretario Quirino Calafati, ha percorso velocemente tutti i gradini fino ad assumerne la guida come segretario. Insieme a lui Cna è passata da meno di dieci addetti ad averne oltre 80 in dieci sedi dislocate nei principali comuni della provincia, rappresentando e tutelando gli interessi non solo dell'artigianato più tradizionale ma della piccola e media impresa in generale, fino all'industria". 

"Dopo la recente scomparsa del presidente onorario Enzo Catarsi, con cui Gino ha percorso un lungo tratto di strada – commenta il presidente territoriale Maurizio Serini - adesso salutiamo con immensa tristezza un altro protagonista della sua storia. Ci confortano l'esempio che ha lasciato ed i frutti del suo lavoro per l'associazione, gli artigiani e l'economia locale. Non era un uomo di mezze misure, ma schietto, pungente, determinato, talvolta risoluto nei modi ma dotato di sensibilità e di forti ideali, capace di grandi progettualità e di tessere rapporti ed intese per la risoluzione dei problemi ed il raggiungimento dei risultati". 

"Ha lasciato un segno indelebile, ci mancherà"

Toccanti anche le parole dell'attuale direttore Dario Talini: "Gino ci ha lasciato un segno indelebile a tutti i livelli. Dietro le più grandi sfide e battaglie in favore dell'artigianato e dello sviluppo dell'economia e del territorio negli anni 90 e 2000 c'è la sua firma, insieme a quella della squadra di dirigenti e della struttura Cna che ha saputo far crescere. Gino non è mai uscito di scena, perché ha sempre continuato ad interessarsi dell'economia e della politica locale ed era sempre pronto a dare un consiglio, una indicazione, la sua visione dei problemi e delle prospettive. Ha combattuto la malattia con un coraggio da leone sostenuto dalla famiglia e dagli amici; anche in questo è stato un esempio di tenacia. Un uomo che mancherà a tutti". 

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