Pesca in lutto, muore a 61 anni Sandro Mazzanti: "Quante risate insieme, ci mancherai"
Pisano, ex studente dell'Ipsia Orlando, era molto conosciuto nell'ambiente della pesca alla bolognese: "Da oggi non sarà più la stessa cosa"
Si è arreso dopo aver combattuto la amlattia con il sorriso stampato in faccia, coltivando fino alla fine il suo immenso amore per la pesca. Ed è proprio dai picchetti posizionati a Bocca d'Arno, lungo i laghi della Toscana, o dalle seggioline sotto il ponte girevole del porto Mediceo di Livorno che da ieri giovedì 4 maggio si piange la morte di Sandro Mazzanti, 61 anni, pisano doc, ex studente dell'Ipsia Orlando di Livorno e conosciuto in città nell'ambiente in cui si mastica pane e lenze. Una persona buona, sempre con la battuta pronta, amico di tutti e compagno di mille avventure in riva a fiumi, laghi, o ovunque ci fosse da buttare un amo.
Dipendente del Comune di Pisa all'ufficio Ambiente, amante degli animali e pescatore di ottimo livello con la canna bolognese, Sandro lascia un vuoto enorme tra gli amici che lo ricordano con una valanga di messaggi: "Siamo tutti inebetiti da questa triste notizia - Scrive Marco su Fb -, già mi mancano le tue battute, le risate, i bei momenti trascorsi da quando eravamo bimbi insieme. Che dolore sapere che non ci sei più". "Sandro ti mandiamo un abbraccio e ci rivedremo su qualche sponda - scrive l'ASD Pescaclub 2012 Livorno -, magari sotto il ponte dell arcobaleno, un abbraccione".
Condoglianze che arrivano anche dalla società L.P. Valdera Colmic: "Un abbraccio a tutta la famiglia e le più sentite condoglianze a nome di tutta la società per la prematura scomparsa dell'Amico Sandro Mazzanti". Toccante, infine, il ricordo di Matteo: "Da oggi pescare non sarà più la solita cosa. Andare sul picchetto e guardare dove sei. Girarmi e vederti seduto dietro che mi prendi in giro. Pescare insieme e incazzarsi a fine gara perché dovevo prende qualche pesce in più... Mancherà tutto,questo non me lo dovevi fare".
