Mt Logistica, questione esternalizzazione e sistema degli appalti. Sono questi i temi illustrati da una delegazione di lavoratori della stessa Mt, insieme ad un rappresentante di Usb, al ministro del Lavoro Andrea Orlando, incontrato nella giornata di ieri, sabato 15 gennaio, al palazzo dei Portuali. Un confronto avvenuto al termine di una mattinata nell'ambito della quale delegazioni di lavoratori e lavoratrici in appalto avevano manifestato di fronte al teatro Goldoni in occasione della visita del ministro per le commemorazioni della nascita del Partito Comunista d’Italia. 

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"Al ministro - ha spiegato Usb tramite una nota - abbiamo spiegato nel dettaglio la vertenza Mt Logistica a partire dall’esternalizzazione voluta da Bertani nel 2016. Ci siamo soffermati anche sul sistema degli appalti costruito in questi anni nei piazzali della logistica portuale. Un sistema - hanno proseguito - che produce sfruttamento e precarietà e che espone i lavoratori a carichi di lavoro insostenibili e problematiche relative alla sicurezza. Non secondaria la questione dell’utilizzo di contratti nazionali, come quello multi servizi (firmato da Cgil,Cisl e Uil con mini tabellari da 5 euro l’ora) anche per operazioni di trasporto e logistica. La cooperativa Cpm, che cura la movimentazione esterna per Bertani, è un esempio".

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Usb: "Il ministro si è impegnato a seguire la vertenza attraverso la Regione"

Da parte del ministro, secondo quanto spiegato dai rappresentanti Usb, è emerso l'impegno a seguire la vertenza attraverso la Regione e il tavolo di crisi. "Sul sistema degli appalti - ha evidenziato Usb - ha annunciato la discussione di un provvedimento mirato a disincentivare l’utilizzo di contratti 'non regolari' in settori diversi dal cosiddetto campo di applicazione. Come Usb crediamo che si debbano cercare strumenti più incisivi per intervenire su appalti, delocalizzazioni e licenziamenti.  Non è possibile che la stragrande maggioranza delle vertenze debbano essere affrontate nei tavoli di 'crisi' quando di crisi non se ne vede neanche l’ombra".

Lo stesso sindacato annuncia comunque la prosecuzione delle iniziative per cercare di tenere alta l'attenzione sulle tematiche del lavoro e dell'occupazione nella nostra città. "Il percorso sindacale fin qui intrapreso andrà avanti nelle prossime settimane - hanno concluso -. Già domani, lunedì 17 gennaio, saremo di fronte ai cancelli Bertani, in attesa della convocazione del tavolo in prefettura, e il giorno 29 gennaio saremo in piazza per una grande manifestazione contro appalti, sfruttamento e licenziamenti".