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Sabato, 20 Aprile 2024
Cronaca San Jacopo / Via Carlo Meyer

Muore nell'alloggio occupato, il ricordo di Asia-Usb: "Lasciato solo dallo Stato, Renato meritava di più"

Il sindacato inquilini e abitanti: "Da un po' eravamo la sua famiglia, lo ricordiamo con rispetto e affetto. Le istituzioni non hanno fatto niente per aiutare una persona anziana in difficoltà"

Gli amici di Asia-Usb lo avevano conosciuto tre anni fa, quando si era presentato al sindacato degli inquilini per chiedere aiuto. Renato Spagnoli, allora 75enne, con una pensione da 600 euro al mese, non era più in grado di pagare l'affitto della casa in via Provinciale Pisana, dove abitava. Dopo un anno lo sfratto, senza che nel frattempo si fosse trovata una soluzione se non per rinviarne l'esecuzione. "Nessuno dei suoi familiari poteva ospitarlo, neanche temporaneamente - racconta Giovanni Ceraolo per Asia-Usb -. Provammo quindi a rivolgerci agli assistenti sociali e al Comune, ma anche in questo caso ricevemmo solo porte in faccia. Purtroppo, come è successo a centinaia di famiglie in questi anni, l'unica soluzione fu chiedere ad una delle tante strutture occupate di ospitarlo. L'ex deposito ATL per l'esattezza".

Sfrattato a 75 anni perché non riesce a pagare l'affitto: "Chiedo aiuto al Comune"

Qui, intorno alle 11 di ieri 6 giugno, proprio da uno degli amici del sindacato Renato è stato trovato morto. Là, in attesa di alloggio popolare mai arrivato, viveva da solo, in una struttura occupata da famiglie italiane e straniere. "Il giorno del suo sfratto scrivemmo un lungo post - continua Ceraolo -. Renato fu lasciato solo e purtroppo anche da solo è deceduto questa mattina (ieri, ndr). È stato un nostro iscritto, che da due giorni non lo sentiva al telefono, ad accorrere questa mattina all'interno della struttura. Una volta entrati nella stanza l'amara scoperta. Renato, nonostante l'età e gli acciacchi, partecipava spesso alle iniziative e ai picchetti di solidarietà. Noi che siamo stati la sua famiglia in questi ultimi anni piangiamo la sua scomparsa e lo ricordiamo con rispetto e con affetto".

Ceraolo (Asia-Usb): "Le isitituzioni lo hanno abbandonato"

Una morte che lascia profonda tristezza e al tempo stesso fa indignare il rappresentante sindacale: "Non possiamo esimerci da fare alcune considderazioni - dice ancora Ceraolo -. Nessuna istituzione lo ha aiutato nel momento del bisogno. La destra cittadina, che tanto sbraita contro le occupazioni abitative e contro gli stranieri (prima gli Italiani!) non ha ovviamente mosso un dito. Come sempre sono state le famiglie del comitato e del sindacato a dare una mano concreta. Ma Renato si meritava di più, si meritava uno Stato che sostiene e aiuta i propri cittadini in difficoltà. Specialmente se anziani e malati. Possibile che in Italia nel 2021 non si possano trovare delle alternative?".

 

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