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Cronaca

Musei, il 3 giugno si torna al "Fattori" con gli omaggi a Modigliani e Pollastrini. E in estate grande mostra ai Bottini dell'Olio

A Villa Mimbelli la riapertura con un nuovo allestimento dedicato ai due artisti livornesi. Aperta anche la sezione contemporanea del Museo della Città in attesa dell'esposizione estiva. Lenzi: "Cominciamo a riannodare il filo spezzato dalla pandemia"

I musei cittadini riapriranno le porte al pubblico a partire dal 3 giugno, data che segnerà quindi un ulteriore passo avanti verso il ritorno alla normalità che passa anche dalla rinascita della vita culturale. Le prime sale pronte ad accogliere i visitatori saranno quelle del Museo Civico "Giovanni Fattori", con la grande novità di un allestimento dedicato a Modigliani e Pollastrini, e l'ala dedicata all'arte contemporanea del Museo della Città, con le sue opere prestigiose quali il "Grande Rettile" di Pino Pascali e "La corsa di Alma" di Emilio Isgrò.

Simone Lenzi: "La prima grande mostra vedrà la luce in estate". Ancora top secret il titolo

"Dopo le biblioteche tocca finalmente anche ai musei. Cominciamo così a riannodare il filo che la pandemia aveva spezzato dopo la mostra di Modigliani. Dopo il "Fattori" e la sezione arte contemporanea del Museo della Città, presto riapriremo gli altri spazi espositivi dei Bottini dell'Olio con una nuova mostra che stiamo organizzando e che sarà pronta per l'estate", dichiara l'assessore alla cultura Simone Lenzi. Il titolo è ancora top secret, le date pure (si pensa a luglio) ma tutto va nella direzione di una nuova partenza del settore cultura che, più di altri, nei mesi dell'emergenza sanitaria ha sofferto lo stop.

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Novità nell'allestimento del "Fattori", saranno esposte sette opere di Enrico Pollastrini e una sala dedicata a Modigliani

Come anticipato, non mancheranno novità nell'allestimento delle sale museali del Fattori. "Ci saranno dei miglioramenti riguardanto l'illuminazione degli spazi e delle opere - continua Lenzi - e soprattutto nell'allestimento. Saranno esposte, infatti, alcune opere di  Enrico Pollastrini fino a ora rimaste chiuse nei magazzini". Si tratta di sette opere, non più viste da oltre 30 anni, fra le quali due bozzetti storici e l'inedito grande disegno preparatorio per le "Orfanelle senesi".

Oltre alla collezione permanente e alla riscoperta di Pollastrini, i visitatori troveranno quindi una nuova sala dedicata alle tre opere di Amedeo Modigliani che fanno parte delle raccolte civiche livornesi, ovvero due disegni ed il piccolo paesaggio giovanile, "Stradina toscana", posto a confronto con un'opera di Llewelyn Lloyd eseguita pressoché nello stesso luogo e nello stesso periodo.

Museo della Città, aperta la sezione contemporanea

Al Museo della Città, negli interni barocchi della chiesa sconsacrate del Luogo Pio, sarà invece possibile visitare nuovamente la Sezione d'Arte Contemporanea, con opere di nomi importanti del Novecento quali Nigro, Manzoni, Tancredi Parmeggiani, Trafeli, Uncini, Castellani, oltre a Pascali e Isgrò. Una collezione raccolta attraverso otto edizioni del Premio "Modigliani" (tra il 1955 e il 1967), mostre alla Casa della Cultura e del Museo progressivo di arte contemporanea di Villa Maria (aperto nel 1984 e chiuso nel 1989 ) grazie al comitato scientifico composto da Zeno Birolli, Vittorio Fagone, Lara Vinca Masini e Aldo Passoni.

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Le regole di accesso ai musei per la prevenzione del Covid 19

In occasione della riapertura al pubblico, sono state svolte attività di riordino dei percorsi di accoglienza ed espositivi al fine di una migliore accessibilità alle sale, nel rispetto delle regole di contenimento del rischio virale. In ambedue i musei sono stati organizzati i flussi di accesso e di uscita dalle strutture che permetteranno il costante mantenimento della distanza interpersonale prevista di m. 1,80.

I visitatori potranno accedere ai musei dopo essersi sottoposti alla misurazione della temperatura corporea, che non dovrà superare i 37,5 gradi, e dovranno attenersi alle seguenti precauzioni:

  • indossare la propria mascherina protettiva che copra naso e bocca (obbligatoria sopra a 6 anni di età);
  • sanificare le mani con il gel disinfettante;
  • indossare guanti monouso e calzare soprascarpe monouso, che saranno a disposizione all'ingresso.
  • La visita dovrà seguire il percorso indicato dal personale di accoglienza e vigilanza, il quale potrà inoltre intervenire, nell'ambito della sicurezza sociale, per far rispettare la distanza tra i visitatori di almeno m. 1,80.
  • L'uso degli ascensori sarà limitato a persone con disabilità motoria, eventualmente con proprio accompagnatore, e previa richiesta al personale di vigilanza. All'interno dell'ascensore è fatto obbligo di utilizzare i presidi forniti all'ingresso del museo.
  • Durante la visita sarà vietato toccare le opere, gli arredi ed i tendaggi.
  • Le biglietterie sono state dotate di protezione in plexiglas, quale barriera anti-respiro.
  • Sono previsti servizi igienici separati per il personale e per gli utenti.
  • In apposite postazioni sono presenti raccoglitori per guanti monouso e mascherine usate.

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