Coronavirus, nuovo Dpcm | Conte: "Stop agli spostamenti da e verso regioni a rischio, limiti alla circolazione nelle ore serali"
Chiusi i musei e i centri commerciali nei festivi e prefestivi. Misure restrittive saranno adottate per ogni singola regione in base al coefficiente di rischio
"Il quadro nazionale epidemiologico è critico, la pandemia Coronavirus corre in tutto il Paese e servono misure restrittive per rispondere a questa crescita. L'indice Rt nazionale è di 1,7 e siamo quindi costretti a intervenire in un'ottica di prudenza e massima precauzione". Così il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, ha illustrato alla Camera, nella mattina del 2 novembre, le misure previste nel nuovo Dpcm che il governo vorrebbe anticipare già tra stasera e domani. L'Italia sarà divisa in tre aree corrispondenti ad altrettanti scenari di rischio. Le regioni saranno inserite in queste aree, a cui corrisponderanno misure via via sempre più restrittive, esclusivamente in base al coefficiente di rischio raggiunto all'esito della combinazione di diversi parametri. A livello nazionale invece il premier ha illustrato le decisioni che verranno prese e che dovrebbero entrare in vigore già da mercoledì tra cui la chiusura dei centri commerciali, il divieto di spostamenti tra regioni e lo stop alla circolazione nelle ore serali.
Nuovo Dpcm, le misure del Governo su spostamenti e chiusure
Se le misure restrittive nelle varie regioni verranno decise in base all'area nella quale verranno inserite, Conte ha illustrato i provvedimenti che verranno presi su tutto il territorio nazionale. Verrà disposta la chiusura dei centri commerciali nei festivi e prefestivi. All'interno di queste strutture potranno restare aperti solamente farmacie, tabacchi, edicole e negozi di alimentari. Stop anche a mostre e musei così come alle sale gioco e sale bingo. Verrà ridotta del 50% la capienza sui mezzi del trasporto pubblici e saranno vietati gli spostamenti da e verso regioni con elevati coefficienti di rischio. Le uniche eccezioni saranno rappresentate da motivi di studio, lavoro, salute e situazioni di necessità. Verranno imposti limiti alla circolazione nelle ore serali (probabilmente a partire dalle 21) con le eccezioni sopracitate.