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Cronaca Venezia

Il nuovo polo urbano per l'innovazione agli ex Macelli

Approvato l'accordo di programma per la riqualificazione dell'area che ospiterà laboratori ad alta tecnologia e spazi di sperimentazione

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di LivornoToday

Riceviamo e pubblichiamo un comunicato da parte del Comune sulla nascita di un polo urbano dell'innovazione agli ex Macelli. 

Nella mattina del 14 maggio, la giunta comunale ha approvato lo schema di accordo di programma che andrà sottoscritto insieme alla Regione e che permetterà di realizzare il nuovo Polo urbano per l'innovazione.  A questo punto manca solo la firma ufficiale con la Regione, che ha approvato una delibera identica nel corso della giunta di ieri, lunedì 13 maggio, per suggellare un lavoro iniziato nel 2015 con la sottoscrizione al ministero dello Sviluppo economico dell'accordo di programma per il rilancio competitivo dell'area costiera di Livorno. 

IL FINANZIAMENTO

L'accordo che è pronto per essere siglato prevede un finanziamento da 5 milioni di euro da parte della Regione che sarà così ripartito:
- 3 milioni verranno destinati al recupero e alla valorizzazione di alcuni capannoni dell'area degli ex Macelli;
- 2 milioni verranno utilizzati per finanziare protocolli di insediamento e voucher per incentivare le imprese creative e non ad avviare la loro attività nella città di Livorno.

IL PROGETTO

Con i 3 milioni a disposizione, il Comune provvederà a commissionare un progetto di fattibilità per lo sviluppo dell'intera area degli ex Macelli che dovrà essere inserita in una visione organica con la Dogana d'Acqua, il quartiere della Venezia e il sistema dei fossi. Questo fornirà una serie di linee guida che dovranno poi essere seguite anche da eventuali investitori privati che volessero finanziare il recupero e la valorizzazione di altri capannoni.
Due capannoni verranno invece ristrutturati con i 3 milioni di finanziamento regionale e verranno messi a bando e assegnati ad alcune imprese la cui tipologia è stata decisa durante il percorso partecipato che si è svolto nel 2018.
All'interno di questi capannoni verrà costituito la sede del Polo dell'innovazione che coordinerà l'attività della rete di imprese che si verrà a creare, fab lab, laboratori creativi, laboratori di test, laboratorio ad alta tecnologia, spazi di sperimentazione.

Il Comune di Livorno ha anche già inserito a bilancio 100mila euro per l'individuazione del soggetto animatore del Polo dell'Innovazione. 
 

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