Occupazioni di case popolari, Raspanti: "Un atto illegale che deve essere impedito"

L'assessore al Sociale Andrea Raspanti è intervenuto in merito al caso di una madre che, con la figlia di 3 mesi, ha cercato di occupare, senza riuscirci, una casa popolare a Shangai. "L'occupazione abusiva di una casa popolare - le sue parole - è un atto illegale che danneggia un servizio rivolto proprio alle persone più fragili: è dovere dell'amministrazione comunale impedirlo. In alcuni casi, chi occupa è oggettivamente disperato, ma in altri l'occupazione è una scorciatoia per risolvere situazioni più complesse, aggirando deliberatamente graduatorie e regolamenti. Gli agenti intervenuti ieri a Shangai - conclude l'assessore - per scongiurare l'ennesimo sfondamento hanno effettuato delle verifiche. È emerso che la situazione familiare della donna che si era resa protagonista dell'occupazione è sensibilmente diversa da quella che la stessa aveva riferito. Nei prossimi giorni, in ogni caso, sarà cura degli uffici comunali competenti prendere contatto con la donna per capire la presenza di eventuali problemi all'interno del suo nucleo e, nel caso, la loro entità".