Colpito alla testa con una sbarra e accoltellato in piena notte dal figlio 24enne. È morto così Francesco De Felice, 56 anni, ex colonnello dei paracadutisti originario di Livorno, dove era nato e cresciuto, da tempo residente in Via Rosolen a Vittorio Veneto (Treviso). Qui, all'interno della casa dove abitava, lo hanno trovato i carabinieri e il personale del Suem, allertati poco dopo le 4.30 di ieri 16 novembre dalla moglie di De Felice. Il figlio Riccardo, invece, è stato trovato in stato confusionale sul pianerottolo dell’abitazione. Seguito da uno psicologo della zona per un disturbo paranoico persecutorio nei confronti del padre, stando a quanto ricostruito si era allontanato di casa nei giorni scorsi. De Felice, come riporta TrevisoToday, era quindi andato a riprenderlo e i due avevano avuto un litigio degenarato nella notte. La moglie della vittima, anche lei 56enne, è stata per molti anni insegnante di scuola superiore. La coppia ha un secondo figlio che però vive all'estero.

Sul luogo della tragedia sono intervenuti il medico legale Alberto Furlanetto e il pm Davide Romanelli. Figlio e madre sono stati portati in caserma, per il 24enne è stata disposta una perizia psichiatrica. Nel pomeriggio è stato portato in carcere a Treviso con l'accusa di omicidio volontario. La tragedia si è consumata in piena notte nel salotto dell'abitazione al civico 8. De Felice, addormentato sul divano, è stato colpito due volte alla testa dal figlio con un attrezzo ginnico, una sbarra per le flessioni. Vedendo che il padre continuava a muoversi, il 24enne l'ha accoltellato tre volte con un coltello da cucina. Uno dei tre fendenti si è rivelato essere il colpo mortale. La moglie del 56enne, svegliatasi per i rumori, ha provato ad entrare ma il figlio aveva bloccato la porta con un mobile. Uscito dopo aver ucciso il padre, Riccardo ha atteso l'arrivo dei carabinieri sul pianerottolo di casa. Sotto choc i residenti della zona. Solo ieri pomeriggio, martedì 15 novembre, un altro omicidio familiare era avvenuto a Pellegai di Mel (Borgo Valbelluna, Belluno) dove il figlio di un'anziana aveva accoltellato la madre prima di togliersi la vita.