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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca

Guerra in Ucraina, il Goldoni stoppa il ‘putiniano’ Orsini: "Niente politica nel nostro teatro"

La fondazione aveva dato il suo benestare allo spettacolo richiesto dalla società che edita Il Fatto, salvo poi fare retromarcia: "Il regolamento lo vieta". Salvetti lo invita a parlare in un luogo 'neutro', ma in consiglio è scontro. Le opposizioni: "Una limitazione alla libertà di informazione"

Scoppia un piccolo caso sul teatro Goldoni di Livorno. Il 23 maggio, come riportato da Il Fatto Quotidiano, il professor Alessandro Orsini, direttore dell'Osservatorio sulla sicurezza internazionale della Luiss e firma del giornale, avrebbe dovuto tenere uno spettacolo dal titolo "Ucraina - Critica della politica internazionale". Invece l'evento non si terrà perché, come spiegato dal sindaco Luca Salvetti durante il consiglio comunale di oggi, venerdì 29 aprile, il Goldoni "non può essere dato in concessione per interventi con temi di natura politica come stabilito in un atto nel 2017 dall'ex sindaco Filippo Nogarin (M5s)". La questione ha suscitato un grande dibattito a palazzo civico con la giunta che è stata accusata dall'opposizione di "essere contro la libertà di espressione e che quanto accaduto rappresenta un fatto gravissimo". 

Niente Goldoni per Alessandro Orsini, la ricostruzione

La Seif, società che edita Il Fatto, aveva fatto domanda al Goldoni per avere in concessione il teatro in assetto auditorium (solo platea e niente uso dei palchi) per lo spettacolo di Alessandro Orsini, le cui teorie su quanto sta accadendo in Ucraina sono finite più di una volta nell'occhio del ciclone. In un primo momento, il Goldoni aveva dato il suo benestare salvo poi fare retromarcia, come confermato sia dal sindaco Luca Salvetti che dal direttore amministrativo Mario Menicagli, una volta saputo il titolo dello spettacolo e i temi che sarebbero stati trattati. Da qui la decisione quindi di "negare" il Goldoni al professore invitandolo però a un incontro in un "ambiente neutro dove chiunque possa esporre la propria opinione anche chi non la pensa come il giornalista" sottolinea Salvetti. 

Salvetti e Lenzi: "Ecco perché Orsini non può esibirsi al Goldoni"

Nel rispondere al question time presentato dalla consigliera Lucia Grassi (M5s) l'assessore alla Cultura Simone Lenzi entra nel merito della vicenda: "Ho saputo della decisione di cancellare lo spettacolo di Orsini dopo che questa era stata già presa perché c'è una direzione artistica che decide in completa autonomia. Quello del professore non sarebbe stato un dibattito pubblico, ma uno spettacolo a pagamento che avrebbe speculato su una tragedia come quella che sta accadendo in Ucraina visto che Orsini è risaputo essere un propagandista di Putin. Francamente non mi dispiace se non lo vedremo a teatro". 

Parole alle quali hanno fatto eco quelle del sindaco: "La Seif aveva chiesto la disponibilità senza però precisare il contenuto dello spettacolo e noi inizialmente avevamo dato il nostro benestare perché il 23 maggio il Goldoni era libero. Solamente il 26 aprile siamo venuti a conoscenza di cosa trattava l'evento e questo andava contro al regolamento del Goldoni adottato dall'ex sindaco Nogarin nel 2017. La stessa scelta fu adottata in occasione dell'anniversario del Partito Comunista". 

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