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Cronaca Salviano / Via di Salviano

Orti sociali in via di Salviano, ecco il bando per la gestione: saranno assegnati 247 appezzamenti

Il Comune ha approvato l'avviso che porterà, oltre all'individuazione di un soggetto del terzo settore, anche alla formazione di una graduatoria. I requisiti e come fare domanda

Gli orti sociali di via di Salviano torneranno a splendere. Il Comune di Livorno, infatti, nei giorni scorsi ha approvato l'avviso di manifestazione di interesse per l'affidamento, in concessione, dei 247 appezzamenti che si trovano in prossimità del civico 265, gestiti dagli anziani coltivatori dell'associazione Ancescao (Associazione nazionale centri sociali anziani orti) che però avevano visto scadere la concessione circa tre anni fa. L'amministrazione ora ha messo mano a questa situazione e, diversamente dalla procedura di affidamento diretto delle volte precedenti, stavolta pubblica una selezione (scadenza 10 giugno 2022) per la gestione in favore delle realtà del Terzo settore, dando il via contestualmente al bando per la formazione di una graduatoria destinata ad accogliere i nominativi degli over 65 interessati a coltivare un appezzamento in via di Salviano. Il bando con tutte le modalità per partecipare, fanno sapere da palazzo civico, sarà pubblicato il 9 maggio e al momento non si può fare domanda. 

Come è scaduta la concessione, infatti, è scaduta anche la graduatoria dalla quale si attinge per assegnare gli appezzamenti che decadono a seguito di rinuncia, decadenza o decesso dei precedenti assegnatari. Il progetto degli Orti sociali è nato a seguito dell'adesione a Centomila orti in Toscana ed ha l'obiettivo di riqualificare i terreni pubblici incolti. Con, sullo sfondo, una strordinaria opera di socializzazione. Gli appezzamenti di terreno sono di circa 32 metri quadrati ciascuno e la concessione avrà una durata di 5 anni. Il costo? Simbolico, 10 euro all'anno per ogni appezzamento. "Gli orti urbani - evidenzia il Comune nel disciplinare - rappresentano una grande risorsa soprattutto per persone e famiglie che vivono nei centri urbani, ove esiste un forte rischio di isolamento, solitudine ed esclusione sociale. Consentono l’avvio di un processo di trasformazione e di rivitalizzazione del tessuto urbano, di creazione di relazioni e di buone pratiche a partire dalla valorizzazione e condivisione di un bene comune". 

Ecco i requisiti per poter fare richiesta e le norme di comportamento

La manifestazione di interesse per entrare nella graduatoria del Comune predispone alcuni requisiti, fermo restando che sarà poi il soggetto gestore individuato ad assegnare gli orti ai richiedenti. Bisogna avere 65 anni compiuti ed essere residenti nel Comune di Livorno. Ma anche non essere in possesso di appezzamenti di terreno coltivabili posti nel territorio del Comune di Livorno e dei comuni limitrofi. Tra le norme di comportamento da tenere disposte dal disciplinare il rispetto dei limiti del terreno assegnato, non è consentito inoltre svolgere sul terreno attività diversa da quella della coltivazione ortofrutticola oppure di giardinaggio. 

"In ogni caso - viene sottolineato nel disciplinare -, la produzione ricavata non può dare adito ad attività commerciale o a scopo di lucro, ma è rivolta unicamente al conseguimento di prodotti per uso proprio e dell’ambito familiare". E poi, naturalmente, gli altri aspetti legati all'ambiente: tra gli altri il decoro, il divieto di realizzare costruzioni abusive di capanni, pulizia e quant'altro. Con l'acqua esclusivamente riservata per l'innaffiamento degli orti. 

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