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Cronaca

Via Firenze, area verde da 6mila metri quadrati tra Corea e Shangai: "Riqualifichiamo un'area degradata"

I lavori, da 686mila euro, sono già stati affidati e partiranno già prima dell'estate. Il progetto è stato presentato dalle assessore Viviani e Cepparello

Un progetto da 686mila euro, con i lavori già affidati e in procinto di partire, volto a creare un parco con 53 alberi ad alto fusto, anche da frutto, 357 piante arbustive e 1.033 piante cespugliose. Un polmone verde che sorgerà in via Firenze, collegando i quartieri di Corea e Shangai, nell'area che si affaccia longitudinalmente su quella che una volta era la Vecchia Aurelia e a sud è delimitata da via Marco Mastacchi, a nord da un complesso sportivo di quartiere con attrezzature dedicate alla pratica del calcio e ad ovest da varie proprietà tra le quali l'area del Cimitero della Congregazione Olandese-Alemanna e quella del supermercato Conad. All'interno del parco anche panchine, giochi per bambini e lampioni. Un parco che sarà impostato a tema mare, con vialetti a forma di onda, e piazzette per il relax.

Inserita nel "Progetto integrato per l'abbattimento delle emissioni climalteranti in ambito urbano” della Regione Toscana, l'opera è stata presentata nella mattina di ieri dalle assessore Giovanna Cepparello e Silvia Viviani insieme ai tecnici Roberto Pandolfi e Fabrizio Mori. "È un progetto pilota che va verso la forestazione urbana, al quale l'Amministrazione tiene molto - ha spiegato l'assessora Cepparello - e che punta, da un lato a riqualificare un'area degradata dal punto di vista urbanistico (quella dove un tempo sorgeva la vecchia stazione del trenino, per un totale di circa 6000 mq), dall'altro, con una importante valenza ambientale, ad abbattere le emissioni inquinanti e climalteranti della zona e a favorire il ripopolamento dell'avifauna, grazie alla scelta di specie arboree in grado di attirare sia uccelli fruttivori che insettivori".

Piano da 686mila euro, all'interno del parco a tema mare anche una vasca per l'accumulo delle acque piovane

I lavori, già affidati, partiranno a breve, prima dell'estate. I costi, 686 mila euro, saranno coperti interamente da un finanziamento statale (Contratto di Quartiere 2) per l'ammontare di 550 mila euro, e da un finanziamento regionale per 136 mila. Oltre alla novità per Livorno del tipo di alberi che saranno piantati, significativa sarà la presenza nel parco di una vasca di accumulo delle acque piovane, che saranno riutilizzate per annaffiare, integrando l'impianto di irrigazione vero e proprio, articolato in tre moduli: irrigazione a goccia per alberature e siepi, irrigazione a pioggia per il prato, irrigazione di soccorso tramite idranti. "Questo che presentiamo– ha rilevato l'assessora Silvia Viviani – è solo una parte di un progetto ben più ampio, teso ad attrezzare e arredare la città con il verde, e che da straordinario deve diventare ordinario. A breve usciremo con il piano delle infrastrutture verdi urbane, che prevede 6 green ways, in grado di aumentare il verde o di collegarlo, così come questo progetto, le aree verdi del parco Baden Powel a quello del parco di via Stenone".

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