Il Pascoli si rifà il look, 250mila euro per riqualificazione e sicurezza: il progetto
Verranno realizzati dei bagni assistiti al primo e secondo piano e saranno allargati i vani porta per consentire l'installazione di nuovi infissi
Realizzazione di bagni assistiti al primo e secondo piano del blocco A, integrazione di bagni e di locali di deposito ad uso del personale e un incremento del livello di sicurezza antincendio con l'allargamento dei vani porta per consentire l'installazione di nuovi infissi larghi 160 cm. Questo, in sintesi, il progetto di ammodernamento dell'Rsa Giovanni Pascoli per il quale il Comune ha messo in preventivo una spesa di 250mila euro.
Rsa Pascoli, criticità e miglioramenti: i dettagli del progetto approvato
Come sottolineato nella relazione tecnica, per la struttura di via Mondolfi si rende necessario apportare alcune modifiche interne con l'obiettivo di adeguarla ai sempre più stringenti standard previsti per le strutture socio sanitarie. Tra le criticità che interessano il "Pascoli", una di queste è rappresentata dall'assenza di servizi igienici che siano confacenti con le esigenze delle persone che vi sono ospitate.
Ciascuna camera risulta infatti dotata di bagno, tuttavia a causa delle esigue dimensioni, non è garantita la deambulazione con una sedia a ruote. Anche per quanto attiene la dotazione di bagni assistiti, ne è presente un solo in corrispondenza del terzo piano, mentre gli altri ne risultano sprovvisti. Per questo motivo il primo lotto di lavori comprende la realizzazione di due bagni assistiti per ciascun piano (1° e 2°) che verranno collocati nelle due aree ubicate alle estremità dell'edificio. Con l'occasione saranno realizzati ulteriori locali di servizio per soddisfare le esigenze logistiche degli operatori (un locale ripostiglio e un deposito biancheria sporca). Sarà inoltre realizzato un servizio igienico ad uso esclusivo del personale, sia al piano primo che secondo.
Il secondo intervento previsto riguarderà invece l'ampliamento dei vani porta di accesso alle camere del piano primo per consentire l'installazione di infissi a doppia anta. Questo intervento di fatto completa quanto già realizzato negli altri piani e permetterà, in caso di emergenza, di velocizzare l'evacuazione nel compartimento antincendio adiacente presente su ciascun piano, spostando gli ospiti avvalendosi dell'utilizzo dei letti stessi ed evitando così il ricorso ai sollevatori per la collocazione degli anziani sulle carrozzine.
